BERNA - La situazione finanziaria delle famiglie in Svizzera, in particolare in Ticino, si aggrava e influenza le attitudini verso diversi ambiti della vita. È la fotografia impietosa e drammatica che emerge dal “barometro delle famiglie” 2024 pubblicato oggi da Pax e Pro Familia Svizzera basato su un sondaggio svolto dalla società di consulenza e ricerca Empiricon, che ha intervistato 2’123 famiglie residenti in ogni regione della Svizzera.
Queste le conclusioni in estrema sintesi:
• La pressione finanziaria sulle famiglie aumenta: per il 52% il reddito è appena sufficiente o non è affatto sufficiente.
• Il 49% delle famiglie pensa di aumentare la propria percentuale lavorativa per motivi finanziari.
• Per quattro famiglie su dieci, i costi sono un motivo per rinunciare ad avere altri figli.
• La situazione finanziaria delle famiglie è particolarmente tesa nella Svizzera romanda e in Ticino.
La situazione finanziaria delle famiglie si aggrava
Per più della metà delle famiglie (52%) il reddito è appena sufficiente o non è affatto sufficiente. L’anno precedente il valore era pari al 47%. È aumentata la percentuale di famiglie che affermano di non essere in grado di risparmiare denaro (30%) o di riuscire a mettere da parte al massimo 500 CHF al mese (37%).
Differenze tra Svizzera romanda, Ticino e Svizzera tedesca
La situazione finanziaria delle famiglie nella Svizzera romanda e in Ticino è più tesa che nella Svizzera tedesca. Inoltre, i risultati in tutte le regioni mostrano che non solo i redditi più bassi, ma anche le famiglie della classe media lamentano una carenza di risorse finanziarie.
Gli aspetti monetari modellano le aspettative relative alle politiche familiari
La dominanza delle questioni finanziarie risulta evidente anche nelle richieste alle politiche familiari: le famiglie intervistate vorrebbero che le politiche familiari si concentrassero maggiormente sulla riduzione dei costi dei premi delle casse malati e in generale sul sostegno finanziario alle famiglie.
I costi inibiscono la crescita della famiglia
Per quattro famiglie su dieci i costi sono un motivo per non avere più figli. Per il 15% degli intervistati, i costi costituiscono la ragione principale e per il 26% uno dei tanti motivi per non avere altri figli. I fattori finanziari influenzano quindi anche la crescita e la struttura per età della popolazione.
La metà delle famiglie sta pensando di aumentare la propria percentuale lavorativa
Il 49% delle famiglie sta attualmente pensando di aumentare il grado di occupazione per garantire o incrementare il proprio reddito familiare. Per il 35% degli intervistati un genitore prevede di lavorare di più, per il 14% entrambi i genitori lo prevedono.
La soddisfazione per la vita familiare resta elevata, le aspettative per il futuro sono scure
In Svizzera quattro famiglie su cinque sono soddisfatte della loro attuale vita familiare, il che rappresenta un leggero aumento rispetto all’anno precedente. Allo stesso tempo, le aspettative sull’evoluzione futura della situazione per le famiglie svizzere sono molto meno rosee: il 79% degli intervistati prevede un peggioramento nei prossimi tre anni.
La copertura finanziaria per i figli tende ad essere sopravvalutata
Nel complesso le famiglie valutano la sicurezza finanziaria dei propri figli in caso di malattia o invalidità di lunga durata un po’ meglio della propria sicurezza come genitori. In realtà, la situazione è perlopiù opposta. A seconda del tipo di rischio, tra il 20 e il 25% delle famiglie non è in grado di valutare la copertura finanziaria dei propri figli e la propria, il che suggerisce la necessità di promuovere in modo mirato il rafforzamento delle conoscenze finanziarie dell’intera popolazione.
Nessun accordo sul rafforzamento della previdenza per la vecchiaia
Nel complesso, le famiglie considerano l’AVS il pilastro più importante della previdenza per la vecchiaia, mentre la previdenza professionale occupa il primo posto per i redditi familiari a partire da CHF 120’000. Su come rafforzare la previdenza per la vecchiaia c’è scarsa unanimità: nessuna delle tre leve (aumento dei contributi, aumento dell’età di pensionamento o taglio delle prestazioni) è di per sé in grado di ottenere la maggioranza. Inoltre, il 39% delle famiglie non riesce a immaginare nessuna di queste tre misure come soluzione.
La maggior parte delle famiglie è soddisfatta della propria conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare
Il 63% delle famiglie è soddisfatto della conciliazione tra lavoro e vita familiare, la stessa percentuale dell’anno precedente. Il 65% delle famiglie valuta positivamente le misure adottate dai datori di lavoro per conciliare lavoro e vita familiare.
In base alle famiglie intervistate, i servizi esterni di assistenza all'infanzia potrebbero essere migliorati principalmente riducendo le tariffe. La percentuale di famiglie che non si avvalgono di servizi di assistenza esterna è aumentata dal 37% al 50%, il che potrebbe essere dovuto ai relativi costi. Circa un sesto delle famiglie (16%) è attualmente attivamente coinvolto nella cura di un membro stretto della famiglia. L’anno scorso la percentuale ammontava a poco più di un quarto (27%).
Philippe Gnaegi, direttore di Pro Familia Svizzera, afferma: “La seconda edizione del barometro delle famiglie evidenzia che la difficile situazione finanziaria delle famiglie ha ripercussioni sempre maggiori su vari ambiti della vita familiare e sulle relative scelte. L’aumento del carico di lavoro per garantire un reddito comporta sfide nella cura dei figli e dei parenti. Conciliare lavoro e vita familiare diventa più difficile se non vengono create le giuste condizioni quadro. Anche i fattori finanziari influenzano la pianificazione familiare, poiché i costi dissuadono molte famiglie dall’avere altri figli”.
Daniel Mutz, responsabile vendite e marketing di Pax, spiega: “Nonostante la difficile situazione finanziaria di molte famiglie, la copertura e la previdenza finanziaria non dovrebbero essere trascurate per non dover sopportare ulteriori costi in caso di emergenza. I risultati del sondaggio mostrano che la propria situazione previdenziale talvolta viene mal valutata o addirittura non può essere valutata. In questo caso è importante porre rimedio con soluzioni semplici e comprensibili, in modo che tutti i membri della famiglia siano adeguatamente tutelati nonostante i problemi economici”.