“Poi la sua furia si è placata: aveva marcato il territorio con un livido che sarebbe rimasto per parecchi giorni, naturalmente nascosto sotto le maniche lunghe della camicetta. Questo è il suo modo per farmi capire che gli appartengo. Mentre piangevo piano mi ha stretta a sé e mi ha chiesto scusa. Mi ha detto che mi ama e che senza di me non può vivere. Anche così mi ha fatto male, molto”.
La commissaria Adriana Veri trova il coraggio di leggere alcune pagine del diario della madre morta anni prima. Pagine che porteranno a galla una dolorosa situazione di disagio e violenza domestica. Le forti emozioni suscitate dalle parole lette su quel quadernetto nero potranno forse dare uno scossone alla sua vita. Tutto ciò mentre l’indagine su un nuovo caso di omicidio, che ha creato scompiglio in un villaggio alla periferia della cittadina lacustre, parrebbe condurre la sua squadra davanti ad un vicolo cieco.
Dopo i tre precedenti libri “Qualcuno sa perché”, “Il freddo respiro del lago” e “Piacere, Adriana...” con questa nuova pubblicazione l’autore Giovanni Soldati ci regala un nuovo e accattivante giallo che ha ancora come protagonista la sensuale, imprevedibile e astuta Commissaria.
Il libro verrà presentato giovedì 26 ottobre alla 18.30 presso LaFilanda a Mendrisio, e sabato 18 novembre alle ore 17.30 a La Libreria del Tempo a Savosa.
Giovanni Soldati, nato nel 1953, vive a Novazzano, dove ha insegnato per 42 anni. La scrittura è da sempre una passione e una necessità. Soldati ha pubblicato racconti, romanzi e qualche timida poesia. Diversi suoi racconti sono stati premiati a più riprese in occasione di Chiassoletteraria, Premio Fogazzaro, Castelli di carta, Premio Pontemagico, Premio Città di Como, Premio Andrea Testore – Plinio Martini, Premio Caffè delle Arti/Roma.
Giovanni Soldati, "L'assassinio della salvia" - Fontana Edizioni, 19 Fr.-