ticinolibero
Cronaca
23.02.18 - 11:310
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17

Due persone, una miccia accesa, una deflagrazione simile a una cannonata. Risolto il mistero dei botti di Bellinzona?

Le telecamere di un negozio hanno ripreso due persone, il cui volto non è stato ancora identificato, che si avvicinavano all'esercizio pubblico, e poi mentre avveniva il botto, che ha danneggiato vetrine e bucalettere, fuggivano. Ci sono loro dietro il caso che sta interessando tutto il Bellinzonese?

BELLINZONA – E forse il mistero dei botti si risolse! L’eco mediatica, a quanto pare, ha avuto effetto: alla Polizia sono state segnalate le immagini riprese dalla telecamere di un negozio, che potrebbe dare una mano a risolvere il quesito.

Da almeno un paio di settimane, se non di più, infatti, infatti, in varie zone della Capitale si sentivano dei botti assordanti, a diverse ore della sera e della notte, a volte più di una volta. Rumori forti, simili a cannonate, di cui però la Polizia non riusciva a identificare l’origine (come ci ha detto qualche giorno fa, su precisa domanda, vedi suggeriti).

La telecamera mostra due persone che, alle 23.34 di sabato 3 febbraio, si sono fermati di fronte al negozio, accendono una miccia e fuggono, mentre deflagrava un potente botto che ha danneggiato non solo la vetrina dell’esercizio commerciale ma anche una vicina e ha fatto spalancare le bucalettere della case a fianco.

I volti dei due non sono stati ancora identificati.

Possibile che siano loro i responsabili di tutti i botti della zona del Bellinzonese? Per ora, almeno, si ha una traccia.
Potrebbe interessarti anche
Tags
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile