MILANO – Giuseppe Cruciani non risparmia Vasco Rossi. Nel corso della trasmissione "Quarta Repubblica" condotta da Nicola Porro, il vulcanico conduttore radiofonico ha toccato diversi temi, in particolare le recenti dichiarazioni del cantautore italiano. Vasco Rossi, infatti, ha pubblicato nei giorni scorsi un post dedicato al papà, che è stato prigioniero in un campo di concentramento a Dortmund durante il nazismo. Nel post anche riferimenti - nemmeno troppo velati - al Governo italiano. "I neonazi sono tornati come lupi travestiti da agnelli con i loro deliri, i loro dileggi e la loro propaganda. Ma con la stessa ignoranza".
Per Cruciani non ci sono dubbi. Anche se Vasco Rossi non cita testualmente il Governo di Giorgia Meloni, "il riferimento è chiaro. Ma non ha avuto il coraggio di dire che questi che stanno intorno alla Meloni sono tornati e sono nazifascisti. Non ha il coraggio di andare fino in fondo". Poi la stoccata vera e propria: "Forse noi attribuiamo troppa importanza al cantante a livello di intelligenza. Ma non so se è così intelligente come uno può immaginare. Non sto dicendo che è imbecille".
E ancora: "Ma il suo scritto mi fa dubitare della sua intelligenza che pensavo fosse una caratteristica di Vasco Rossi". Porro lo segue a ruota e attacca anche il livello musicale di Vasco. "Tutte le sue canzoni, nella nostra epoca erano la rottura dell'establishment, mentre ora è imbarazzante. Da lui ti aspetti una rottura estrema, non questa roba".