Politica
23.11.16 - 19:010
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Ecco le nuove misure anti smog
Probabilmente non faranno discutere come era successo per quelle, poi ritirate, di Zali: si tratta principalmente degli 80 km all'ora se si superano alcune soglie di inquinamento
BELLINZONA - Dopo le misure che tanto avevano fatto discutere, mettendo per la prima volta Zali in contrasto con una parte del suo partito, poi ritirate, il Consiglio di Stato ha approvato un nuovo decreto per combattere lo smog invernale.
Niente più domeniche senz'auto o circolazione a targhe alterne, bensì una limitazione a 80 chilometri orari della velocità consentita in caso di superamento di alcune soglie, divieto eventuale di circolazione per veicoli particolarmente inquinanti e una temperatura di 20° al massimo negli stabili cantonali. Misure, insomma, che probabilmente saranno accettate più facilmente.
Di seguito la nota inviata dal DT:
«Nella seduta odierna il Consiglio di Stato ha approvato il nuovo decreto esecutivo concernente i provvedimenti in caso di inquinamento atmosferico acuto. Le principali novità consistono nell’abbassamento del valore soglia della concentrazione delle PM10 per l’introduzione della limitazione della velocità a 80 km/h sull’autostrada e nel divieto di circolazione su strade cantonali e comunali di automobili e autofurgoni diesel EURO 3 e inferiori, al superamento per due giorni consecutivi dei 100 microgrammi per metro cubo della media giornaliera delle PM10. La nuova versione del testo normativo definisce una concentrazione di 90 microgrammi per metro cubo per la media giornaliera delle PM10 registrata in almeno due stazioni di rilevamento della qualità dell’aria per l’introduzione della limitazione della velocità a 80 km/h sull’autostrada. Parallelamente sarà reso obbligatorio fissare la temperatura a 20°C in tutti gli stabili del Cantone riscaldati con olio combustibile o a legna. Al superamento per due giorni consecutivi dei 100 microgrammi per metro cubo per la media giornaliera delle PM10, il nuovo decreto prevede il divieto di circolazione per le automobili e gli autofurgoni diesel maggiormente inquinanti (EURO 3 e inferiori) per un periodo massimo di 8 giorni. Il nuovo decreto stabilisce infine una soglia d’intervento più bassa – 120 microgrammi per metro cubo per la media giornaliera delle PM10 invece di 150 – per l’introduzione di altre misure di carattere ambientale, quali il divieto d’utilizzo di macchinari diesel senza filtro o con motore a 2 tempi e quello d’uso di combustibile solido in impianti di riscaldamento secondari».