Politica
23.12.16 - 17:460
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
«Sei in difficoltà? Ti aiuto io»
Il DSS e la Polizia organizzano un servizio che possa garantire vitto e alloggio a residenti in difficoltà e aiuto a rientrare in patria o a essere curati per gli stranieri in transito
BELLINZONA - È un servizio che viene approntato ogni anno, ma ora, pochi giorni dopo la morte del senzatetto italiano Ignazio, perito nell'incendio di una casa a Massagno dove aveva trovato rifugio, prende ancor più significato.
Il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS), in collaborazione con la Polizia cantonale, comunica di essersi organizzato per fornire l’aiuto d’urgenza per le persone che dovessero trovarsi in situazioni di emergenza durante le festività.
Per i residenti, l’aiuto d’urgenza garantirà alle persone in difficoltà il vitto, l’alloggio e la consulenza personale. Persone dunque ticinesi, trovatosi per qualsiasi motivo senza un posto dove dormire, potranno rivolgersi a questo servizio, trovando un tetto e un sostegno, e non si dovranno riparare in rifugi di emergenza come Ignazio.
Per le persone in transito, impossibilitate a rientrare nel proprio paese con mezzi propri, l’aiuto consisterà invece nella presa a carico degli eventuali costi per il rientro nel Paese di residenza. Nel caso in cui il rientro immediato non fosse immediatamente possibile a causa di comprovati problemi di salute, il Cantone provvederà a garantire l’alloggio e le cure mediche urgenti.
Come si può notare, gli aiuti non sono estesi a migranti che riuscissero in qualche modo a entrare in Svizzera durante le festività.