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Federali 2023
12.10.23 - 16:530

L'urlo di Colombo: "Forte disagio a Chiasso. Siamo aperti ma si rispettino le regole"

Il candidato liberale da tempo insiste sulla tematica dell'immigrazione e ora torna a sottolineare come da Berna non venga percepito quel che viene vissuto a sud del Ticino. "Le forze dell'ordine sono frustrate. Sono vicino alla vittima dello stupro"

CHIASSO - La violenza sessuale perpetrata da due richiedenti l'asilo algerini su un treno tra Mendrisio e Lugano ai danni di una minorenne ha suscitato forti reazioni, esacerbando un clima già teso in merito alla migrazione. Moreno Colombo da mesi ne parla, prima con una missiva senza risposta al Consiglio Federale e poi con una petizione, che pare andare nella direzione del sentimento generale dei chiassesi e non solo. 

Ieri ha commentato gli ultimi sviluppi: "I due giovani algerini accusati di abusi sessuali sono stati arrestati. Questa è una buona notizia. Ma quanto successo è un fatto drammatico, di una gravità inaudita. A Chiasso la situazione dei richiedenti l’asilo è da tempo molto problematica, davvero da troppo tempo. La petizione che ho lanciato e le firme raccolte sono un segnale di malessere del territorio, dei cittadini e di tutti coloro che hanno il diritto di vivere in pace e di sentirsi sicuri nei propri borghi, nei propri negozi, sui treni: timori che serpeggiano anche tra le commissioni di quartiere, indipendentemente dal partito", ha scritto.

Nei giorni scorsi si era rallegrato che la petizione lanciata, che ha raccolto 1400 firme e che chiedeva un incontro tra il Governo Federale, quello cantonale, i Municipi del Mendrisiotto e la SEM, nonchè misure sanzionatorie contro chi delinque, rifletta quanto segnalato dalle Commissioni di Quartiere di Chiasso in una lettera al Municipio.

Ha insistito sull'atteggiamento di Berna e in particolare di Baume-Schneider, che aveva sollecitato senza successo. "Ciò che purtroppo la Consigliera federale Baume-Schneider non coglie, ovvero il forte disagio della comunità di Chiasso (e non solo), nonché le risorse assolutamente insufficienti per gestire il flusso migratorio. La politica immigratoria deve essere all’altezza della situazione, e purtroppo non lo è: e basta poco perché i problemi si trasformano in fatti di cronaca che non vorremmo mai leggere".

"Sono assolutamente vicino alla vittima e alla sua famiglia, nonché a tutti i miei concittadini che sono tolleranti e aperti, ma che esigono il rispetto delle regole", ha proseguito, sottolineando come "le forze dell’ordine sono frustrate, il Municipio si trova sul territorio il doppio dei richiedenti asilo previsti, e il flusso dall’Italia non si fermerà certo. L’accoglienza è prima di tutto rispetto, ordine e collaborazione, senza dover aspettare fatti odiosi che non avremmo mai voluto leggere".

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