BELLINZONA - Dopo un’attenta valutazione Swisstainable, che ha sede presso la Federazione svizzera del turismo, ha riconosciuto il rapporto di sostenibilità semplificato, promosso dal Gruppo CSR Ticino come prova di sostenibilità, all’interno del programma Swisstainable, per il Livello II - engaged.
Il rapporto di sostenibilità semplificato (www.ti-csrreport.ch/) è un modello di rendicontazione allestito dalla Scuola universitaria della Svizzera italiana (SUPSI) e sviluppato col supporto del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE), in collaborazione con la Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti).
Il programma “Swisstainable”, ricordiamo, è stato lanciato nel 2021 con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo sostenibile del settore turistico svizzero e rendere più tangibile e visibile, agli occhi degli ospiti, l’impegno degli operatori in materia di sostenibilità.
Il programma si suddivide in tre livelli, a seconda dei requisiti e del grado di impegno.
Le imprese ticinesi che adotteranno il rapporto di sostenibilità semplificato, ottenendo un punteggio minimo di 15 punti su 30, e soddisferanno inoltre tutti gli ulteriori requisiti richiesti, (tra cui un comprovato impegno per la sostenibilità, un check della sostenibilità, un piano di misure e una seconda prova di sostenibilità (es. myclimate, okgo, ecc.) ), potranno ottenere il livello II - engaged presso Swisstainable.
L’attestato Swisstainable avrà una durata di quattro anni.
Il rapporto di sostenibilità semplificato, già adottato anche nell’ambito delle commesse pubbliche, si conferma quindi essere uno strumento pratico e flessibile, in grado di soddisfare le esigenze delle piccole imprese e di promuovere la sostenibilità nel settore, dando visibilità alle buone pratiche già adottate da molti attori.
“Siamo molto soddisfatti di questo risultato", ha dichiarato Daniele Fumagalli, Aggiunto al Direttore della Divisione dell’economia del DFE - in quanto premia l’impegno e il proficuo lavoro di squadra tra DFE, Agenzia Turistica Ticinese (ATT), Cc-Ti e SUPSI per un turismo responsabile e un Ticino sostenibile”.
Anche Gianluca Pagani, CSR manager della Cc-Ti, esprime soddisfazione per il fatto che questo importante strumento, creato appositamente per favorire l’approccio dell’intera economia ticinese al tema della sostenibilità, sia stato adottato anche dal settore turistico e riconosciuto all’interno del programma Swisstainable. Questo riconoscimento conferma il valore del rapporto di sostenibilità semplificato promosso sulla piattaforma della Cc-Ti e realizzato in collaborazione con DFE e SUPSI.
Soddisfazione condivisa anche da Jenny Assi, docente e ricercatrice senior SUPSI:” Per avvicinare le PMI alla rendicontazione sulla sostenibilità era necessario mettere a disposizione uno strumento semplice, accessibile e in grado di adattarsi a diversi settori. L’accordo con Swisstainable premia questo sforzo”.
“La svolta verso la sostenibilità è una delle sfide più importanti che attende il settore turistico. Grazie a un ottimo lavoro di squadra è stato raggiunto questo risultato significativo che, ne siamo sicuri, favorirà l’entrata nel programma Swisstainable di molti nuovi partner turistici” sottolinea Kaspar Weber, vicedirettore dell’ATT.
Nei prossimi mesi, grazie al supporto della Divisione dell’economia del DFE, le associazioni economiche promuoveranno incontri informativi e momenti di formazione per meglio comprendere come utilizzare il rapporto di sostenibilità e come accedere al programma Swisstainable.