ticinolibero
Cronaca
13.10.15 - 09:570
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17

Adria, si va verso il fallimento. «Fregata tanta gente mentre qualcuno si comprava lo yacht»

Ieri i sindacati, in accordo con i dipendenti, hanno presentato istanza di fallimento senza preventiva esecuzione presso la pretura di Lugano.

LUGANO - Finisce qui la corsa di Adria Costruzioni. Ieri i rappresentanti dei sindacati OVST e Unia hanno presentato un’istanza di fallimento senza preventiva esecuzione alla Pretura di Lugano. La mossa è stata concordata con l'assemblea dei lavoratori svoltasi ieri mattina, che ha approvato all'unanimità l'ipotesi del fallimento. Con un dirigente in carcere e un altro latitante, al centro di inchieste, la Adria ha ricevuto precetti esecutivi per un totale di 1,8 milioni di franchi, e i debiti ammontano a 437mila franchi con la cassa cantonale di compensazione (Avs) e per oltre 412mila con il Cantone. Probabilmente, in ogni caso, non sono ancora tutti. Presumibilmente, fornitori, artigiani e imprenditori resteranno con nulla, così come la settantina di dipendenti, con cui cesserà immediatamente il rapporto di lavoro. I sindacati si impegneranno a inviare i curriculum vitae alla Società impresari e costruttori, sezione Ticino, e tramite la cassa d'insolvenza entro dicembre dovrebbe essere recuperato il 60% degli arretrati salariali, mentre il restante 40% sarà incassato a febbraio. «Adria ha fregato un sacco di persone in Ticino – ha sintetizzato, con amarezza, Dario Cadenazzi, responsabile del settore edilizia per Unia – La ditta ha tirato a campare pur volendo fare i soldi subito alla faccia dei lavoratori. Ora siamo alla fine di una storia che ha lasciato tanta gente in difficoltà mentre l’amministratore delegato si è comprato uno yacht in Italia».
Tags
fallimento
adria
gente
lugano
sindacati
yacht
dipendenti
ticino
franchi
esecuzione
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile