Cronaca
28.10.15 - 09:420
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Né droga né minorenni ubriachi al Blu Bar. «Non abbiamo fatto nulla di illegale, chiariremo con la polizia»
Il gerente del bar oggetto di un controllo con 29 poliziotti sabato chiarisce che il suo locale è risultato pulito. «È il secondo controllo in un anno e mezzo, e per due volte non hanno trovato nulla. Accanimento? Non so, credo sia solo routine»
LUGANO - Non c'erano festini non autorizzati, e non sono stati trovati né droga né minorenni che stavano consumando alcool. Ad alcuni giorni dall'incursione della polizia al Blu Bar d Besso, con ben 29 poliziotti e svariati cani antidroga, il proprietario
Daniele Porro non voleva parlare prima di aver chiarito l'accaduto con la polizia (l'incontro avverrà martedì) ma poi decide di precisare alcuni punti.
«Non abbiamo fatto nulla di illegale. È la seconda volta che vengono nel mio bar nell'arco di un anno e mezzo per controlli antidroga e anti minorenni, e in entrambi i casi non hanno trovato nulla. Negli articoli apparsi sui media non lo si specifica: non c'era nulla di non corretto. Non era neppure un party, semplicemente eravamo un bar che tiene aperto il sabato sera. Se mi si contesta il numero di persone fuori e dentro il locale, chiarirò anche quello, ma non abbiamo commesso alcun reato».
Vede un accanimento verso il suo locale?«Se non è routine svolgere dei controlli, ci sarà qualcuno che, non so per quale motivo, fa delle segnalazioni. Io spero, essendo ingenuo e credendo che facciano il loro lavoro, che sia solo routine. Chiederò ovviamente perché sono bersagliato. Mi trovo a Besso? Può essere che sia per quello, però dopo il secondo controllo senza esito si potrebbe anche dedurre che in questo locale non c'è nulla che non va. Se vogliono venire ogni weekend, che lo facciano, ma devono capire che c'è gente che sta lavorando».
Ci racconta cosa è successo esattamente sabato sera?«Sono venuti a fare il controllo del bar, penso fosse già stato deciso. Hanno controllato il locale e i documenti a tutti i clienti presenti. Né loro né io o il mio staff avevamo nulla da nascondere, e abbiamo dato la disponibilità a guardare dove volevano nel locale. Ripeto, non hanno trovato droga, e c'erano due minorenni che non stavano consumando alcol all'interno del locale, per cui è perfettamente legale. Sono arrivati verso mezzanotte e mezza e si sono fermati un paio d'ore. Ovviamente l'atmosfera è stata guastata».
Avete avuto ripercussioni in termini di clientela?«I clienti diurni chiedono che cosa è successo, e fanno alcune domande. Chi c'era sabato ha visto che non è successo nulla, certamente ha rovinato la serata a chi è dovuto rimanere fino quasi alle 3 per farsi controllare. Danneggia sia chi lavora tutta la settimana e vuole divertirsi il sabato sera, sia ai vicini, perché 29 poliziotti in mezzo alla strada disturbano, oltre ad aver creato un danno a me e alla serata».
Secondo lei, sono troppi 29 poliziotti per un controllo del genere?«Non credo sia compito mio decidere quante persone servono, se l'hanno fatto è perché hanno deciso che erano utili. Specifico che non do colpa alla polizia, anzi ben vengano i controlli. Non voglio che esca che accuso la polizia, non ce l'ho con loro e chiarirò con loro, sicuro di essere nella ragione. Voglio che si sappia che anche se siamo a Besso, il locale è pulito: droga e minorenni sono altrove a Lugano».