Consiglio Federale, il prescelto sarà probabilmente uno del tricket

BERNA - Come un esame, con domande a raffica su svariati temi riguardanti le proprie posizioni politiche e le proprie idee su temi generali e specifici, nelle tre lingue nazionali e in inglese. Ieri i candidati del tricket UDC si sono presentati in audizione di fronte ai gruppi parlamentari di PLR, PPD, PBD e Verdi liberali. Nessuna indicazione di voto, per il momento, a quanto pare le carte si scopriranno eventualmente martedì. In ogni caso, i candidati UDC sono stati giudicati eleggibili e sia il capogruppo liberale Cassis che quello PPD Lombardi hanno confermato che voteranno uno dei tre. Sulla stessa linea il PBD, mentre i Verdi Liberali non si sono espressi ma sembrerebbero voler andare nella medesima direzione. I PPD hanno chiesto all'UDC di togliere la clausola che impone l'esclusione dal partito di un candidato non ufficiale se esso venisse eletto. I liberali hanno posto domande a Gobbi sulla sua appartenenza alla Lega, a Aeschi sulla vicinanza a Blocher, a Parmelin invece domande meno pungenti. I rumors da Palazzo dicono che la politica sociale del ticinese non piace e che dunque il favorito sarebbe Aeschi. Sia per PLR che per PPD Parmelin sarebbe stato il meno convincente. Secondo Lombardi, la provenienza geografica di Gobbi sarebbe un atout, per la rappresentanza di tutte le regioni linguistiche in Governo. Lo stesso Gobbi ha ancora precisato che, se fosse eletto, sarebbe a tutti gli effetti un ministro UDC. Ogni audizione è durata una mezz'ora circa. Non sono probabilmente le ultime per i candidati, perché il PS sembrerebbe intenzionato a sentire i tre, anche se non si esclude la presentazione di un candidato a sorpresa, il quale però necessiterebbe anche dei voti del centro per essere eletto. Gobbi in un primo momento non era stato considerato eleggibile dai socialisti, anche a causa dello stile del Mattino, ma gli sarà data una chance: dovrà però rispondere, come gli altri, a determinati criteri, come i diritti umani e la relativa Corte europea (CEDU), rispettare il diritto d’asilo e aspirare a relazioni costruttive con i nostri vicini europei. I Verdi non sentiranno nessuno. Contrari a un secondo UDC in Governo, avrebbero deciso di appoggiare Parmelin, giudicato il "male minore". Per quanto concerne la deputazione ticinese, Roberta Pantani avrebbe chiesto di indirizzare ai parlamentari una lettera in cui si annuncia il sostegno ufficiale al leghista, ma non tutti sono d'accordo. Sul fronte PPD,