No al comandante "in condivisione"

LUGANO - Dimitri Bossalini non ricoprirà il doppio ruolo di comandante della Polizia di Vedeggio e, ad interim, di Malcantone Est (che serve Agno, Bioggio, Manno, Gravesano, Neggio, Vernate, Cademario, Aranno e Alto Malcantone). La soluzione era stata prospettata, con relativa richiesta in merito, dalla sezione di Malcantone Est, trovatasi senza comandate e senza vice dopo le dimissioni del comandante Adriano Fattorini e la sospensione del suo vice Carlo Memeo. Bossalini, per un periodo della durata massima di sei mesi, avrebbe potuto ricoprire entrambe le cariche, così da permettere la ricerca del nuovo comandante di Malcantone Est con calma. La Polizia Vedeggio, «pur restando aperti a una possibile collaborazione delle polizie», ha detto no. Si è in una fase di consolidamento, legata all'entrata in vigore della nuova legge di polizia, si legge nel comunicato, con un concorso da poco aperto per un ausiliario di polizia e un altro che verrà pubblicato dopo le elezioni per la ricerca di un agente formato, così da far salire a undici il numero effettivo degli agenti. Bossalini effettua turni sia giornalieri che notturni, e i suoi agenti hanno bisogno della sua presenze. Accettando anche il ruolo do comandate ad interim della Malcantone Est, si sarebbe trovato a gestire agenti sparsi in 14 Comuni e al servizio di 25mila abitanti. «Era una decisione non facile. Capisco i colleghi del Vedeggio. Per fortuna abbiamo un piano B», ha commentato al Corriere del Ticino il presidente della Commissione Malcantone Est Giancarlo Seitz , municipale di Agno. A breve verrà pubblicato il concorso per il nuovo comandante: appare quella la via che verrà seguita, e i comuni interessati hanno incaricato ricercatori Passardi e Crivelli di effettuare un’analisi in merito all’opportunità di mettere in rete alcuni servizi, compreso quello di polizia.