Cronaca
01.03.16 - 16:000
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40
Tvsvizzera.it verso la chiusura?
Il consigliere nazionale Giovanni Merlini interroga il Consiglio federale. I tagli al budget potrebbero vanificare gli sforzi di comunicazione verso l’Italia
BERNA - Il consigliere nazionale Giovanni Merlini (PLR) ha inoltrato un’interpellanza – sottoscritta anche dalla Deputazione ticinese alle Camere, con l’eccezione di Marco Romano – sul taglio di 500 mila franchi che la SR-SSR intenderebbe operare sul credito destinato al sito web tvsvizzera.it, il servizio internet che trasmette informazione svizzera in Italia. «Una simile riduzione lineare non consentirebbe più l'adempimento del mandato affidato alla SSR allo scopo di promuovere la conoscenza della Svizzera, ed in particolare del Ticino, nella vicina Penisola», sostiene Merlini. «Un provvedimento particolarmente incauto in un momento delicato per la coesione nazionale e la reciproca comprensione transfrontaliera».
«Come dichiarato dallo stesso Consiglio federale, la Svizzera ha tutto l'interesse a promuoversi mediaticamente a livello internazionale e a sviluppare i legami tra gli Svizzeri all'estero e la madrepatria», si legge in un comunicato. «Tvsvizzera.it è un portale web che vanta un'offerta in italiano su internet, destinato ad un pubblico internazionale italofono interessato al nostro Paese, aggiornandolo sull'attualità e sulle questioni transfrontaliere. L'offerta include contributi della RSI, di rsi.ch e di swissinfo.ch, oltre a quelli di produzione propria. Se un taglio delle risorse nella misura del 5%-6,5% permetterebbe di non intaccare sensibilmente il mandato attuale, la riduzione di 500 mila franchi vanificherebbe invece la missione affidata dalla Confederazione alla SRG: il budget diminuirebbe infatti di oltre un terzo, con importanti conseguenze anche a livello di personale».
«L'eventualità di un'integrazione con swissinfo.ch si fonda su valutazioni poco accurate di quanto attualmente offerto da tvsvizzera.it, la cui produzione è significativamente maggiore di quella rilevata, con un pubblico sostanzialmente diverso», annota ancora Merlini. «Dal profilo editoriale, per tvsvizzera.it la sinergia fondamentale è con la RSI (ca. il 70% del sito è composto di contenuti di quest'ultima). Il trasferimento a Berna presso swissinfo.ch risulta dunque poco opportuno, anche perché la redazione in Ticino permette un contatto più diretto con i temi della Svizzera italiana. Servono dunque correttivi meglio ragionati e adeguati in un momento delicato per la coesione nazionale e per i rapporti transfrontalieri».