Ai ticinesi piace il reddito di base incondizionato

BERNA - È stato presentato oggi il primo rilevamento effettuato dall'istituto gfs di Berna in vista della votazione federale del prossimo 5 giugno. Fra i dati ne emerge uno in particolare, e riguarda la votazione sull'iniziativa per un reddito di base incondizionato. Il testo appare senza speranze, visto che solo il 24 percento degli interpellati dall'istituto demoscopico si è detto favorevole. Gli indecisi sono pochissimi, il 4 percento, mentre ben il 72 percento si dice contrario. Eppure in Ticino l'iniziativa sembra godere di maggiore sostegno: ben il 34 percento di favorevoli. Gli indecisi al sud delle Alpi sono molti di più, il 16 percento, mentre i contrari sono a quota 50%. Per quanto riguarda gli altri oggetti in votazione, appare forte il sostegno all'iniziativa per il servizio pubblico, che raccoglie ben il 58 percento di favorevoli. E questo malgrado tutti i partiti sono contrari all'iniziativa, e in parlamento nemmeno un parlamentare abbia espresso sostegno alla proposta. La riforma della Legge sull'asilo ha anch'essa buone speranze di superare lo scoglio popolare. Attualmente i favorevoli sono il 59 percento, mentre i contrari sono a quota 30 percento. Appare invece più in bilico la situazione dell'iniziativa per un equo finanziamento dei trasporti, con il 42 percento di favorevoli ed il 47 percento di contrari. Sulla procreazione assistita infine non è stato condotto alcun sondaggio.