ticinolibero
Cronaca
30.08.16 - 17:000
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17

Nora Illi non molla, «verrò più spesso in Ticino»

La seconda multa che le è stata comminata a Lugano non ferma la 32enne convertita. «La libertà di religione fa parte della Costituzione e ho il diritto di muovermi liberamente nel mio paese»

LUGANO - È stata multata per la seconda volta per aver violato la legge sulla dissimulazione del volto. Dopo Locarno, è accaduto a Lugano, dove è stata fermata con un'amica. Nora Illi e l'altra donna si sono rifiutate di togliersi il niqab, come già accaduto il primo giorno di applicazione della legge, e sono state condotte in centrale per il verbale della contravvenzione. Da noi contattata, la 32enne convertita all'Islam non si lascia intimorire. «Sì, ero a Lugano e sarò più spesso in futuro in Ticino». Ovviamente, col niqb, che continua a voler portare nonostante in Ticino sia vietato. «In Svizzera, la libertà di religione è scritta nella costituzione e ho il diritto di circolare liberamente nel mio paese. Questa legge tirannica viola la libertà di religione e dei diritti umani!»
Tags
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile