Fa perdere le sue tracce alla polizia, poi rapina e picchia un ticinese

PONTE CHIASSO - Era stato trovato con due grammi e mezzo di cocaina suddivisa in dosi a Ponte Chiasso, dopo la convalida del fermo era stato rimesso in libertà. Doveva presentarsi ogni giorno alla polizia giudiziaria, ma dopo poco ha smesso di farlo, ed ha fatto perdere le sue tracce. Ora è di nuovo dietro le sbarre, con accuse ancor più pesanti: ha rapinato e picchiato un uomo sabato sera. I protagonisti della vicenda sono un tunisino 27enne senza fissa dimora e un 44enne di Chiasso. Il ticinese alcuni giorni fa si è recato in una birreria di Ponte Chiasso. Al momento di pagare il conto, il suo portamonete con 2 mila franchi in contanti ha colpito il tunisino, che era anch'egli nel locale. Così quando il 44enne è uscito per tornare alla propria vettura l'altro lo ha inseguito, lo ha trascinato addirittura fuori dall'auto, lo ha picchiato selvaggiamente sino a ottenere ciò che voleva: i soldi, il cellulare ed una macchina fotografica. Il giovane è poi fuggito, mentre la sua vittima finiva al pronto soccorso, dimesso con una prognosi di 15 giorni. Ovviamente ha sporto denuncia alla polizia. Il tunisino è stato fermato martedì, mentre cercava di entrare a piedi in Svizzera. Non sapeva che grazie alle telecamere della birreria di Ponte Chiasso, oltre che ad altri video ed ad alcune testimonianze, era stato riconosciuto. Adesso si trova nel carcere di Como.