Cronaca
15.11.16 - 17:130
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Il cognato ha confessato!
L'uomo ha ammesso di aver ucciso la cognata, e di aver agito da solo. Si continua a indagare sulla modalità e sul movente. La RSI parla di un'attrazione non corrisposta dell'assassino verso la maestra
STABIO - È stato il cognato, marito della sorella, ad avere ucciso la maestra delle scuole elementari di Stabio. L'uomo, in carcere da alcune settimane, ha ammesso di essere l'omicida della donna.
Inizialmente e sino a giovedi scorso, infatti, l'informatico ammetteva di aver portato il corpo della cognata nei boschi vicino a Rodero, ma non di averla uccisa. l'avrebbe trovata, secondo la sua versione, a terra con la testa che sanguinava, e per non addolorare i parenti l'avrebbe caricata in auto e abbandonata dopo il confine, con un sacchetto di plastica in testa per il sangue e avvolta in un tappeto.
Nell'interrogatorio odierno, come fanno sapere in una nota la Polizia Cantonale e il Ministero Pubblico, ha confessato di aver ucciso la 35enne, e di aver agito da solo, dunque senza il coinvolgimento di terze persone. Le sue ammissioni sono compatibili con quanto emerso dalle indagini in corso.
L'inchiesta dovrà comunque ancora chiarire con precisione le modalità dell'agire dell'imputato e il movente. Questi approfondimenti sono al vaglio degli inquirenti. Per quanto riguarda soprattutto il motivo che ha portato all'omicidio, si sono sempre avanzate due ipotesi, dapprima quella legata alla villetta dove è avvenuto l'omicidio: si diceva che l'assassino voleva andare a viverci con la moglie, mentre la maestra, che vi risiedeva con la madre (la quale era intenzionata a trasferirsi a Rodero), desiderava iniziare una convivenza col compagno. La RSI invece, nel suoi aggiornamenti odierni, privilegia l'altra motivazione presunta, ovvero quella passionale. L'uomo avrebbe avuto un'attrazione non corrisposta per la sorella della moglie.
Rimane da chiarire se l'edema polmonare che ha portato all'arresto cardiaco che ha ucciso la donna sia stato causato dal soffocamento avvenuto col sacchetto di plastica, e se il gesto era premeditato. Ad ogni modo, il passo avanti di oggi è importantissimo: il giallo di Stabio ha, quanto meno, un colpevole certo.