ticinolibero
Cronaca
25.11.16 - 18:170
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40

Una settimana, 416 persone controllate e 3 arresti

La Polizia Cantonale e le Guardie di Confine hanno effettuato dei controlli e dei posti di blocco in tutto il Cantone. In manette sono finiti due uomini a San Pietro di Stabio e uno a Novazzano

BELLINZONA - L'operazione SUD, svoltasi in collaborazione tra la Polizia cantonale e le Guardie di Confine dal 17 al 23 novembre 2016, ha visto impegnati quotidianamente sul terreno, con finalità di controllo e prevenzione, una ventina di agenti dei rispettivi Corpi. In totale sono state controllate 416 persone e sono stati effettuati 3 arresti. La Polizia cantonale e le Guardie di Confine comunicano che, nell’ambito dell’operazione di polizia denominata “Operazione SUD”, sono stati effettuati diversi controlli e posti di blocco in tutto il Cantone. Questo con l’obiettivo di prevenzione e di controllo di potenziali autori di reato, di migliorare il contatto con il cittadino marcando la presenza anche in zone periferiche e presso le diverse stazioni FFS della regione. In totale sono stati effettuati 46 posti di controllo. Sono stati controllati 199 veicoli, 416 persone e constatate 10 contravvenzioni non doganali e 6 contravvenzioni doganali. Per quanto riguarda gli arresti, si segnala che il 22.11.2016 a San Pietro di Stabio nell’ambito di un controllo congiunto sono stati fermati due cittadini dominicani di 56 e 30 anni. I due uomini, che si trovavano a bordo di una vettura con targhe ticinesi, sono stati fermati al locale valico doganale in entrata in Svizzera. Da un primo controllo il passaporto spagnolo e la licenza di condurre mostrati dal 30enne sono risultati contraffatti e pertanto sono stati effettuati ulteriori accertamenti. In quest’ambito l’auto è stata perquisita dagli specialisti delle Guardie di confine che hanno rinvenuto due confezioni contenenti cocaina per circa 140 grammi. L’ipotesi di reato nei loro confronti è di infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti. Per il 30enne pure di falsità in documenti. L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Margherita Lanzillo. Inoltre, lo stesso giorno a Novazzano è stato fermato, sempre nell’ambito di un controllo congiunto, un 36enne cittadino tunisino residente in Italia. L’uomo, su cui pende un divieto di entrata in Svizzera, è stato fermato presso il valico del Marcetto in entrata in Svizzera alla guida di una vettura con targhe vodesi. L’auto è stata perquisita dagli specialisti delle Guardie di confine che hanno rinvenuto circa 250 grammi di cocaina. L’ipotesi di reato nei suoi confronti è di infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti e alla Legge federale sugli stranieri. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Nicola Respini. L'importante aumento della presenza di agenti e guardie sul terreno, unitamente all'azione di sensibilizzazione che da alcuni anni viene messa in atto durante il periodo autunnale circa i “furti all’imbrunire”, ha contribuito alla diminuzione dei reati, in particolare dei furti con scasso registrati nelle scorse settimane. Significativa è stata la risposta della popolazione che quotidianamente ha segnalato a più riprese movimenti sospetti, agevolando il lavoro delle forze dell'ordine e permettendo di effettuare interventi tempestivi.
Tags
stati
controllo
polizia
confine
due
arresti
guardie
guardie confine
posti
polizia cantonale
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile