Cronaca
05.12.16 - 12:520
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40
Il no mette fine al governo Renzi. E ora?
Toccherà a Mattarella decidere che cosa fare. Un Renzi-bis appare improbabile per volere dell'ex premier, elezioni anticipate aprirebbero un periodo di incertezza. Si va verso un governo tecnico (Padoan?)
ROMA - Il governo Renzi è ufficialmente finito. Il premier aveva puntato molto sul referendum in merito alla riforma costituzionale, la cui modifica più importante, in caso di vittoria, avrebbe riguardato il Senato, che sarebbe divenuto espressione delle regioni e dei comuni italiani: una modifica, dunque, del farraginoso bicameratismo italiano.
Ma ben più che una chiamata alle urne sulla riforma, quella di ieri è divenuto un voto pro o contro Renzi e il suo governo. Ha puntato alto, il premier, promettendo le dimissioni in caso di sconfitta, e ha perso. Poco dopo mezzanotte, con voce commossa, ha decretato la fine del suo compito.
Oggi andrà da Mattarella. Che cosa succederà, ora? L'Italia potrà eleggere il suo governo? L'incognita resta alta. Prima di tutto, va precisato che il ruolo del Senato non cambia: resterà elettivo e continuerà ad avere gli stessi poteri della Camera, dato che il popolo ha detto no alla riforma. Ma ciò che più in fondo conta sono le conseguenze politiche.
Tutto, di fatto, è nella mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale, secondo l'Ansa, avrebbe gradito un Renzi-bis. Il politico fiorentino però avrebbe già detto di no, affermando che le dimissioni sono irrevocabili. Il Movimento Cinque Stelle chiede di andare al voto, ma Mattarella teme mesi di campagna elettorale caratterizzata da scontri politici, e vorrebbe dare all'Italia subito stabilità.
Per cui, sembra si possa andare verso un altro governo tecnico, che dovrebbe completare l'approvazione della legge di bilancio del 2017 e fare una nuova legge elettorale, traghettando dunque il paese sino alle nuove elezioni. I nomi che girano in queste ore sono quelli del presidente del Senato Pietro Grasso, dell ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio o del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. Malgrado in molti lo smentiscano, potrebbe clamorosamente tornare sulla scena politica Silvio Berlusconi, anche se per tanti questo no è la vittoria non del Cavaliere bensì di Grillo, di Salvini e di Brunetta.