Cronaca
08.12.16 - 17:360
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
I membri di LOCattiva in rivolta su Facebook. «Ci troveremo tutti al Roxy bar... se ha i permessi»
Non ha lasciato indifferenti la lettera di un cittadino pubblicata ieri sui limiti per una festa a Capodanno. Sirica: «Si sta esagerando! Poi, che decida la politica e non il Comandante della Polizia»
LOCARNO - La lettera inviataci ieri da un cittadino locarnese che desiderava organizzare una festa per Capodanno a base di liscio, latino americano e dance e che si è visto accordare il permesso di ascoltare musica sino alle 23, con un solo valzer a mezzanotte, non ha lasciato indifferente Facebook.
Il gruppo Facebook dell'associazione giovanile LOCattiva si è subito attivato, pubblicando il nostro articolo e chiedendo agli utenti una condivisione massiccia per inviare un messaggio al Municipio. Le condivisioni sono arrivate, non numerose come richieste dall'associazione ma in buon numero, e dai commenti traspare come si avverta una disparità di trattamento fra locali, bar e privati cittadini da un lato e eventi (in particolare viene citato Locarno On Ice, «davvero in pista fanno musica solo fino alle 23.00???», chiede ironicamente un'utente) dall'altro.
A chiedere, soprattutto ai giovani di farsi sentire, uno di loro, il rapper Ali Utebay, detto Spasmo, il cui nome era balzato alle cronache per essersi candidato per il Consiglio Comunale nelle fila del PS: era stata infatti ripescata una sua canzone, vecchia di alcuni anni, in cui si rivolgeva in modo poco gentile alla polizia.
Non ha perso occasione per postare un commento ironico un altro giovane della politica, il vicepresidente socialista Fabrizio Sirica, anch'egli attivo in LOCattiva. «".. poi ci troveremo come le star, a bere del whisky al Roxi bar.." Aspetta un attimo Alain (il sindaco Scherrer, ndr), siamo sicuri che 'sto Roxy bar abbia la licenzia edilizia in regola? Ah, e alle 23 musica spenta eh, al limite come sottofondo un Walzer viennese.. Quando tra il cantare e io fare ci sta di mezzo il mare Municipio spericolato! Si sta veramente esagerando. Se neppure a Capodanno si può organizzare una festa siamo proprio messi male! Pretendo che il Municipio detti una linea chiara: Locarno è una città in cui si può anche vivere, non solo dormire. Locarno non è solo grossi eventi, pertanto anche i cittadini, le associazioni e gli esercenti hanno il diritto di organizzare momenti ricreativi. E infine, a Locarno decide la politica, ossia i rappresentanti dei cittadini, e non il comandante della Polizia!».
«Da quando hanno tolto la legge dei 12 concerti Locarno ha fatto un passo in più verso l'aggregazione popolare. Oggi, viene comunicato che si vuole fare un passo indietro e reintrodurla, perché ci sono troppe richieste di concerti. Beh, se ci sono troppe richieste è perché esiste chiaramente una necessità e bisogna impegnarsi per soddisfarla. Io dico NO, non si deve cambiare, anzi...», ha tuonato un altro membro di LOCattiva, Damiano Selcioni, riferendosi alla difesa di Scherrer e del Comandante di Polizia Stern che avevano detto come le richieste di permessi per feste e eventi siano ormai troppe.
Non resta che attendere, se non vi saranno altre prese di posizione, di vedere cosa accadrà la notte del 31 a Locarno...