Cronaca
25.03.17 - 17:020
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Il gerente della Argo: "quando potrò, parlerò. E saranno cazzi per tutti, piccoli e grandi". Sa qualcosa che potrebbe far luce sulla vicenda?
L'uomo è uscito da qualche giorno dal carcere e è battagliero sui social. "Credo nella giustizia, anche se ci sono delle cose che mi fanno pensare". Intanto, attacca politici e media
CADENAZZO – Il Partito Socialista ieri ha chiesto un’inchiesta amministrativa per capire fino in fondo che cosa è avvenuto con la Argo 1, cui è stato assegnato il mandato per la sicurezza presso i centri asilanti, tacitamente rinnovato, sino allo scoppio di due inchieste. Una, come noto, riguarda un presunto reclutatore ISIS che lavorava nell’agenzia di sicurezza, l’altra il gerente.
Quest’ultimo è uscito di prigione da pochi giorni, e si mostra combattivo attraverso i social.
La vicenda presenta una serie di ombre, e ieri avevamo provato a contattare il responsabile della Argo 1, nonché della consorella Otenys, Davide Grillo, che ci ha detto come con i suoi avvocati abbiano deciso di non parlare, per ora.
Sembra invece aver voglia di vuotare il sacco il gerente, l’ex marito di Anna Oxa, accusato di violenza contro un rifugiato del centro e di irregolarità verso i suoi dipendenti. Vuole parlare, ora non può farlo, ma promette scintille.
Con un post pubblico, scrive:
“Un Brindisi (maiuscolo in onore della sua cittàé?, ndr) va a tutti gli ignoranti di giornalisti cantastorie e politici che non contano un cazzo, tutti quelli che mi hanno accusato senza sapere la verità di quanto è veramente accaduto... ...Un Brindisi va soprattutto al mio avvocato che mi ha assistito e sopportato per tutto questo tempo... ... un Brindisi va a tutte le persone che mi amano e che mi vogliono bene... Tutto il resto ... non conta! Ps: le notizie sono cose serie... Buona vita a tutti!... Prometto che appena potrò parlare, parlerò!... ... e poi saranno cazzi per tutti! ... dai più grandi ai più piccoli... per ora ... Champagne per tutti! ... ... con tutto il rispetto per i pochi "veri" giornalisti che riportano alla gente le giuste notizie”.
Un attacco, dunque, ai media che hanno raccontato le sue vicende, ma sicuramente anche ai politici. A chi si riferisce, con la sua minaccia di parlare? Potrebbe dire qualcosa di importante per meglio capire tutta la vicenda?
A chi gli esprime solidarietà e gli dice di aver fiducia nella giustizia, aggiunge: “sono fiducioso nella Giustizia anche se ci sono delle cose che mi lasciano pensare”.
A suo tempo, si scoprirà a cosa e a chi si riferisce…