Cronaca
21.04.17 - 17:160
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40
Il disastro di Hollande. E il Belgio aveva avvisato che arrivava il terrorista, il quale era stato condannato a 15 anni di prigione
Philippe Bouvet analizza la situazione francese: "una sinistra allo sfascio, comunisti utopici, idealisti, candidati indagati e la Le Pen con tutti contro. Spero che si capisca che è ora di cambiare"
di Phlippe Bouvet*A poche ore dal primo turno delle elezioni presidenziali, torna l'incubo attentati perpetrato da un simpatizzante dell'ISIS, che colpisce nuovamente al cuore della capitale francese sui Champs Elysées facendo una vittima e due feriti tra forze di polizia e due feriti leggeri tra turisti.
L'obbiettivo del terrorista era chiaramente uccidere poliziotti, un ennesimo chiaro messaggio all'indirizzo dello stato francese. Il governo socialista troverà ancora un'ennesima arrampicata sui vetri per giustificare l'ingiustificabile, visto che il Presidente Hollande si precipita al cospetto di “delinquenti” come nel caso Theo, mentre ignora spesso i feriti delle forze dell'ordine dimostrando un disprezzo nonché un'incompetenza decisionale e politica impressionante. Il suo disastroso bilancio parla da solo: 870'000 disoccupati in più in 5 anni, 250 morti ed oltre 1500 feriti a causa degli attentati grazie alla sua politica estera, un deficit pubblico record, ben 10 ministri che hanno rassegnato le dimissioni, e si vanta di lasciare il paese in uno stato migliore di come lo ha trovato? Forse i comuni mortali non vivono sul suo stesso pianeta, perché di migliore per il futuro dei nostri figli e delle popolazioni, vedendo il suo bilancio vi è solo il nulla assoluto!
Nei fatti, il Belgio ha avvisato le autorità francesi dell'arrivo tramite il TGV Thalys proveniente da Bruxelles del terrorista specificando che era armato e pericoloso! Ricordiamo che la Francia da 3 anni è sotto “stato d'urgenza” con i piani Vigipirate e Epervier che sono ai loro livelli massimi su tutto il territorio. Fa strano che abbia potuto passare i controlli di sicurezza sia a Bruxelles, sia a Parigi visto le forze di sicurezza presenti nelle stazioni ferroviarie, ma questo non impedisce ai vari terroristi negli ultimi mesi di girare indisturbati per l'Europa (attualmente ca 6000 foreign fighters in europa) e di comprare armi per commettere stragi, mentre la Commissione UE, completamente fuori dalla realtà odierna, si preoccupa di emettere direttive assurde riguardo alla detenzione di armi per i cittadini, prontamente superata dai fatti odierni! Peggio ancora, il terrorista era sorvegliato (fichier S) ed è stato recentemente interrogato dalla magistratura in quanto cercava su internet armi per uccidere poliziotti.
Tra l'altro non era la prima volta che cercava di farlo avendo sparato in ben 2 occasioni nel 2005 alle forze dell'ordine e nel 2015 è stato condannato a ben 15 anni di prigione!! Ennesima dimostrazione che il buonismo e lassismo della giustizia ha fatto si che i magistrati lo hanno lasciato incomprensibilmente a piede libero, permettendogli cosi di compiere il suo atto! Chapeau ai lungimiranti magistrati dai quali ci si aspetterebbe come minimo le dimissioni!
Probabilmente questo atto influenzerà marginalmente l'esito della votazione presidenziale, ma la realtà è che nonostante da anni una certa sponda politica continui ad avvertire della radicalizzazione e del totalitarismo islamico come pure dell'invasione migratoria in atto, nei fatti non è stato fatto niente per eradicare simili problemi, mentre le uniche risposte a vanvera da certe sponde politiche sono state di tacciare le persone di razziste, xenofobe, fasciste, ecc...che invece con le loro politiche inermi si sono chiaramente resi complici delle stragi che avvengono.
Personalmente spero che gli elettori capiscano che è ora di svoltare completamente pagina per ritrovare una sovranità nazionale, e che le frontiere non sono contro le persone ma a beneficio della sicurezza delle stesse, oggi purtroppo inesistenti per via di Schengen che dimostra tutti i suoi limiti, come pure molte altre direttive e tratti made in UE che danneggiano nazioni e cittadini mentre in parallelo vi sono persone senza scrupoli che ne sfruttano le falle.
Infine che dire dei candidati, se non che tra illusionisti e chimere travestito da agnello ma che continuerà il saccheggio perpetrato da Hollande (Macron), tra una sinistra allo sfascio (Hamon) e comunisti utopici (Pouteau, Arthaud, Melanchon), tra idealisti che almeno avranno avuto il privilegio di esporre serie problematiche (Lassalle, Asselineau, Dupont-Aignan), rimangono il candidato della destra indagato (Fillon) e la Le Pen che come di consueto si ritrova tutti i partiti in caso di ballotaggio a giocarle contro, solo per non farla accedere al potere, dove magari risolverebbe quello che destra e sinistra non hanno fatto. E’ giunta l'ora di votare la persona che rispetterà l'art.5 della Costituzione Francese : “Il Presidente della Repubblica vigila al rispetto della Costituzione. Assicura, tramite il suo arbitraggio, il funzionamento regolare dei poteri pubblici e la continuità dello stato. E' il garante dell'indipendenza nazionale, dell'integrità del territorio e del rispetto dei trattati.” , e non gente che continuerà le disastrose politiche degli ultimi 30 anni che hanno portato ai disastri odierni. Personalmente sono ancora indeciso a quale valido candidato affidare il mio consenso come molti miei connazionali visto le delusioni del passato.
*consigliere comunale Lega dei Ticinesi a Massagno, di origine francese