Cronaca
25.04.17 - 14:300
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Altro che i sogni non costano niente... Lugano deve pagare 200mila franchi per quella Formula E che non è mai arrivata
I costi sono quelli per definire il tracciato su cui si sarebbe dovuta correre la gara e del personale impiegato. Se la Città avesse ottenuto il Gran Premio, sarebbero stati assorbiti in tre anni con la gestione corrente
LUGANO – Un sogno accarezzato a lungo e… costato 200mila franchi. Della Formula E a Lugano rimangono solo il ricordo di tante chiacchiere e altrettante polemiche, oltre alla cifra che il Municipio ha caricato sul Consuntivo 2016.
Esso si è chiuso largamente in nero, con un attivo di quasi 9 milioni di franchi, però non passano inosservate alcune cifre. 100mila franchi riguardano lavori di promozione di Lugano a livello turistico durante la fiera di Expo 2015: qualcuno storce il naso, ma il Municipio fa notare come l’operazione abbia comunque portato a ottenere visibilità per la Città.
Lasciano invece l’amaro in bocca i 200mila franchi per la Formula E, una manifestazione che, ricordiamo, non è mai arrivata in riva al Ceresio. Le difficoltà erano già parecchie, dal circuito da costruire ad hoc sino, soprattutto, ai finanziamenti. Sono stati quelli a mancare, e a far sfumare un sogno che il Municipio aveva accarezzato a lungo, cercando un altro modo di attirare turismo e dare visibilità a Lugano (poi arrivare gli XCat, ovvero i motoscafi, ma anche quelli quest’anno hanno deciso di non tornare a disputare la tappa luganese: c’è forse da impostare una riflessione in merito?).
I 200mila franchi sono, come riporta il Giornale del Popol, i costi amministrativi sostenuti comprendenti, tra le altre voci, quella che ha definito il tracciato e quella del personale impegnato sul progetto fra estate e autunno del 2015. In teoria, la Città si sarebbe dovuta assicurare il Gran Premio per tre anni, e i costi, nel triennio 2016.2018, sarebbero stati coperti dalla gestione corrente.
Ma visto che la gara non è mai arrivata e ne è conseguita la contabilizzazione dell’intero dovuto a carico della sola gestione corrente 2016 senza che a preventivo fosse computato pari importo. Insomma, altro che sognare non costa niente… a Lugano la Formula E, oltre che illusioni e polemiche, è decisamente in passivo. E l’UDC, che pure era favorevole al progetto,ha già detto di volerci veder chiaro, dunque la scia dei botta e risposta, probabilmente, non si esaurisce qui.