Cronaca
08.07.17 - 16:300
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Il centro di Losone chiude, Robbiani esulta... a metà. "Il problema si sposta da un'altra parte. L'Italia abbandonata dall'UE come noi da Berna"
Il deputato leghista commenta la notizia della chiusura del centro asilanti. "Queste persone dove andranno? Vorrei sbagliarmi ma mi aspetto un'altra estate calda"
LOSONE - Il centro asilanti di Losone chiude come previsto a ottobre. In molti non ci credevano, ritenendo che sarebbe rimasto in funzione più a lungo dei tre anni previsti dagli accordi.
Abbiamo raccolto il commento di Massiliamo Robbiani, deputato della Lega, che si era battuto anche contro il centro di Rancate, ove dormono coloro che devono essere reinviati in Italia.
E, a sorpresa, la chiusura non è necessariamente la panacea di tutti i mali.
"Certamente sono contento in quanto la promessa è stata rispettata, ma il problema non è risolto", ci dice infatti. "Adesso dove andranno queste persone? Penso che alla fine la problematica viene semplicemente spostata in un altro comune".
La situazione internazionale non è favorevole. "Recentemente si è saputo che l'UE non intende aiutare l'italia per quanto riguarda i continui profughi. Questa notizia di riflesso potrebbe aumentare l'entrata di richiedenti d'asilo o semplicemente "passanti" sul nostro territorio. Mi aspetto un'altra estate calda e proelbmeatica. Sono convinto, anche se sinceramente vorrei sbagliarmi, che dopo Losone, per forza di cose, bisognerà trovare un altro centro d'accoglienza, in attesa del ventilato in progettazione tra Balerna e Novazzano".
In conclusione, per Robbiani, "il momentaneo ottimismo si trasformerà in un'altra situazione problematica: l'Italia è stata abbandonata dall'UE come il Ticino sarà abbandonato da Berna. La barca non è solamente piena, ma potrebbe trasformarsi in un nuovo Titanic"