Cronaca
25.07.17 - 15:000
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40
"Doris Leuthard fa la spesa in Italia? E allora?"
Le foto della Ministra a Maccagno sono il caso del giorno, ma non tutti la condannano, anzi. "Molti nostri politici ci vanno, è la loro privata", "quante futili polemiche!". Qualcuno butta lì, "si è accorta della qualità migliore", interviene anche Zaccheo
BELLINZONA - Le foto della Consigliera Federale Doris Leuthard che fa la spesa in un grande magazzino di Maccagno hanno creato una ridda di polemiche.
Oltre a chi punta il dito e commenta che una Ministra, oltre ad avere la disponibilità economica per fare acquisti in Svizzera, dovrebbe fungere da esempio, c'è anche parecchia gnte che esorta a non calcare la mano sul fatto, ed anzi giustifica la politica in nome della vita privata e della libertà personale.
Fra di essi, il deputato liberale Fabio Schnellmann, che infastidito scrive su Facebook: "Uno dei passatempi più gettonati - quando si è in ferie - resta sempre quello di fare shopping e visitare i negozi indipendentemente dalla loro ubicazione. Io dico - senza problemi - che pure Doris Leuthard deve poter godere di questa opportunità. Quante futili polemiche per nulla.....".
Con lui concorda il ocllega pipidino Giorgio Fonio, "stiamo impazzendo", ma anche tanta gente comune.
"Doris da anni ha la casa secondaria nel Gambarogno da anni la si vede oltre confine come del resto molti dei nostri politici vanno all'estero a fare spesa o altro, sono affari loro ed è la loro vita privata che a nessuno deve riguardate !!!!", scrive qualcuno, e un altro: "fossero quelli i problemi della Svizzera!"
"Se ne sta facendo un caso nazionale. Ha dell'incredibile. Io non faccio mai la spesa in Italia però, se gia' ci passo, qualcosa prendo, fosse solo per cambiare una volta i soliti prodotti Migros o COOP. Sicuramente anche lei fa cosi'. Ha voluto vedere, trovandosi nella sua casa di vacanza nel Gambarogno. Una cosa normalissima. I problemi sono ben altri!", analizza un utente. Ma, come sottolineano altri, vedendo le code giornaliere verso l'Italia, composte non solo da frontalieri, evidentemente Doris Leuthard non è l'unica. Ultimamente, anche Lorenzo Mammone, conduttore di "Patti Chiari", era stato paparazzato, per usare un termine in voga d'estate, nella vicina Penisola a fare spesa. È giustamente è stato commentato, "ma chi ha fatto la foto era lì pure lui".
"Cosucce di lana caprina per deviare l'attenzione da problemi di ben altro spessore: cronaca rosa per creduloni!", insiste un altro facebookiano. E tra chi esorta a vivere e lasciar vivere, qualcuno butta là un "brava signora Leuthard! Avrà notato la differenza di prezzi e qualità! La frutta da Migros e Coop quasi sempre acerba!".
Qualcuno sottolinea come, più che monitorare la spesa della Ministra, si dovrebbe sostenere il commercio ticinese. Fra i personaggi noti del settore agroalimentare ad esprimersi, contro la Leuthard, c'è Aleardo Zaccheo, che sul nostro portale aveva chiesto più volte a Mammone un confronto sul caso Crotta. "Il sincronismo tra Schneider Amman che dichiarava voler ridurre la franchigia per le spese all'estero e la collega ministra che quasi contemporaneamente riempiva il carrello a Maccagno, non possono che sollevare almeno un po' di ilarità, È vero, non sono quelli i problemi, semmai la ministra almeno a miei occhi ha perso una marea di punti giocando il tutto per tutto per il raddoppio".
Insomma, non tutti contro la Ministra. Anzi. In nome della privacy, e forse del così fan tutti...
In foto: la prima pagina di Le Matin