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Cronaca
16.01.18 - 15:490
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17

Ricordate l'alba di follia al Maghetti? In manette un'altra persona, si tratta di un 25enne albanese residente nel suo paese

A distanza di alcuni mesi dalla maxirissa fuori dal Quartiere Maghetti, le forze dell'ordine stanno ancora ricostruendo cosa è accaduto. In precedenza erano state arrestate quattro persone, sul giovane pendeva un mandato di cattura internazionale. È stato fermato su un taxi al valico di Brogeda

LUGANO - Il 21 ottobre, un'alba di follia scosse Lugano: fuori da un locale notturno, presso il Qiartiere Maghetti, ci fu una maxi rissa, in cui vennero ferite, seppur in modo non grave, quattro persone. È stato il primo episodio di una serie in quel periodo, che lanciò il dibattito sulla pericolosità delle discoteche.

Anche dopo il clamore e le polemiche iniziali, la Polizia ha continuato a fari spenti a lavorare per capire chi fosse coinvolto e a che titolo. Si era ipotizzato subito un regolamento di conti, e nei mesi successivi erano finiti in manette quattro persone, fra cui un 45enne cubano residente in Provincia di Como, sospettato di essere l'accoltellatore.

Ora il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e le Guardie di confine comunicano che il 15.01.2018  verso le 19.30 a Chiasso è stato arrestato un 25enne cittadino albanese residente in Albania.

L'uomo, su cui pendeva un mandato di arresto della Magistratura spiccato a seguito degli accertamenti d'inchiesta degli inquirenti della Polizia cantonale, è stato fermato dalle Guardie di confine mentre si trovava a bordo di un taxi in entrata in Svizzera dal valico di Chiasso Brogeda. L'ipotesi di reato nei suoi confronti è di lesioni gravi subordinatamente semplici qualificate. L'inchiesta è coordinata dal Sostituto Procuratore generale Antonio Perugini.
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