Cronaca
13.02.18 - 15:300
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Tra chi si diverte e chi esagera... Tre ragazze in presunto coma etilico, due auto bruciate e un parco giochi vandalizzato
Il Rabadan prosegue a gonfie vele con un grande successo di pubblico, però si segnalano, dopo la tentata aggressione sessuale e il pestaggio di gruppo, altri episodi ben poco edificanti. Per qualcuno, ormai "i carnevali ticinesi stanno diventando come la Sagra dell'uva"
BELLINZONA – Continua a essere un Rabadan di successo, ma caratterizzato da episodi poco positivi. E la gente sui social, fra chi posta foto di risate e divertimento, punta il dito contro i vari carnevali, divenuti ormai un festival dell’ubriacatura (“non vogliamo finisca come la festa dell’Uva di Mendrisio”, ha scritto qualcuno).
Cosa è successo? Sempre tramite social era girata la voce che potesse girare la droga dello stupro, ma fortunatamente su ticinonews.ch il farmacista cantonale ha affermato che “in Ticino la penetrazione di queste sostanze è bassa”.
A preoccuparlo è l’alcool, e anche La Regione riporta di quattro ragazze finite addirittura in coma etilico: nessuno conferma, nessuno smentisce, pur se viene detto che la maggior parte delle persone che ricorre a cure mediche nella tendina apposita poi torna a casa con le proprie gambe.
Non è mancata, restando sempre al quotidiano bellinzonese, due auto bruciate, e per non farsi mancare nulla qualche vandalo si è divertito, forse in preda ai fumi dell’alcool, a danneggiare gli scivoli del parco giochi vicino al cimitero.
Oltre al pestaggio di gruppo ai danni di un 18enne e la tentata aggressione a una 22enne, entrambi nella sera tra venerdì e sabato. Ma cosa succede?