Cronaca
06.03.18 - 14:480
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:51
Collina d'Oro, si dimette il comandante della Polizia, Marco Urbani. E adesso, con il vice sotto inchiesta, il corpo è praticamente senza guida
È da tempo che il disagio nel piccolo drappello di agenti serpeggia, tanto che sulla situazione ci sono stati ben tre audit effettuati dalla società I-Q Center, audit che hanno avuto per oggetto proprio il comandante
COLLINA D’ORO – Il vicecomandante sospeso dal servizio e trasferito ad altra funzione in attesa dell’esito dell’inchiesta penale che lo coinvolge e il comandante, Marco Urbani, dimissionario. La Polizia comunale di Collina d’Oro è praticamente senza una guida, anche perchè le dimissioni hanno portato all'esonero immediato di Urbani.
È da tempo che il disagio nel piccolo drappello di agenti serpeggia, tanto che sulla situazione ci sono stati ben tre audit (due effettuati dalla società I-Q Center), audit che hanno avuto per oggetto proprio il comandante.
Alla fine, ieri, il comandante ha deciso di inoltrare le dimissioni, probabilmente per evitare tensioni ormai ingestibili. Tensioni che sono state tematizzate, tra l’altro, in un incontro tra alcuni agenti e il Municipio, chiesto dagli agenti stessi. Non è chiaro quali fossero i motivi delle tensioni, ma è chiaro che il disagio ha fatto saltare gli argini, sfociando nelle dimissioni di Urbani.
Il tutto mentre il suo vice è stato trasferito a una funzione amministrativa, dopo che liberatv ha rivelato la vicenda che lo coinvolge e che ha portato alla proposta di condanna per un suo ex collega della Polizia di Lugano accusato di concessa guida a una minorenne. La vicenda è quella che coinvolge una ragazza di 16 anni, che il vicecomandante di Collina d’Oro avrebbe fatto salire (e forse fotografato) sull’auto di servizio mentre ancora era in forza a Lugano. Da qui il reato di abuso di autorità che gli viene contestato.