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Cronaca
22.03.18 - 09:000
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17

Gagnon e Sganzini sotto inchiesta, però "hanno agito in buona fede e nell'interesse del LAC, c'è piena fiducia in loro"

L'inchiesta amministrativa è stata aperta dopo lunghe discussioni e all'unanimità dal Municipio, dopo che da un audit erano emerse irregolarità negli appalti culturali al LAC. "Servirà ai due coinvolti per dire la loro e a garantire la trasparenza necessaria in politica", ha detto Borradori

LUGANO – Prima gli accertamenti, ora l’inchiesta amministrativa che di fatto sorprende pochi addetti ai lavori, se è vero che, come svela la RSI che ieri ha dato per prima la notizia, la notizia era attesa.

Dopo che un audit qualche mese fa aveva fatto emergere appalti non regolari in ambito cultura al LAC il Municipio ha deciso di mettere sotto inchiesta Lorenzo Sganzini, capo della Divisione cultura della città, e Michel Gagnon, direttore del centro culturale.

“Avevamo già delle informazioni ma dopo lunghe discussioni abbiamo pensato che l’avvio di un’inchiesta avrebbe permesso a chi è coinvolto di dire la sua e garantito anche la trasparenza che in politica è fondamentale”, motiva il sindaco Marco Borradori.

Ma guai a parlare di sfiducia verso i due, che non commentano. Il loro capo dicastero Roberto Badaracco, sempre alla RSI, spiega che “sono stati giudicati in piena buona fede, hanno agito a favore dell’ente pubblico, non sono emerse trascuranze gravi: hanno fatto l’interesse del LAC. Non fa loro piacere, è ovvio, ho detto loro che entrambi hanno lavorato molto bene, portando risultati eccezionali. Tutto il Municipio ha fiducia in loro”.

I tempi dovrebbero essere brevi.
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