RIVERA – La Monte Lema SA è in difficoltà, Rocco Cattaneo e la sua società sono pronti a correre in soccorso, ritenendola “un tassello del TamaroPark. Un solo esempio: la traversata Tamaro-Lema (o viceversa) rappresenta una delle principali attrazioni escursionistiche dell’intero Ticino e ha raggiunto fama internazionale”.
Dunque,”la Monte Tamaro SA segue con attenzione, ma non senza una certa preoccupazione, la vicenda del finanziamento della Monte Lema SA. E non esclude di partecipare concretamente a dare una mano all’operazione di rilancio strategico della società”.
Cattaneo ha in mente un prestigiosissimo progetto il cui iter sta avanzando, la realizzazione di una nuova funivia tra l’Alpe Foppa e il Motto Rotondo, (attualmente in fase di inserimento nel Piano direttore cantonale), ed essa “costituisce di riflesso un elemento strategico anche per il Monte Lema e per la Regione del Malcantone intera”: la Monte Lema SA deve dunque sopravvivere.
Diversi comuni hanno già dato la disponibilità a dare una mano, si tratta di “Agno, Aranno, Astano, Bedigliora, Bioggio, Caslano, Croglio, Magliaso, Manno, Miglieglia, Monteggio, Neggio, Novaggio, Ponte Tresa e Pura che hanno confermato di essere pronti a sostenere economicamente la società che gestisce gli impianti a fune e l’Ostello in vetta al Lema. I comuni hanno giustamente rilevato che la società necessita di un rilancio strutturale con una nuova visione, nuovi progetti e nuove modalità finanziarie”.
“In questo contesto la Monte Tamaro SA è pronta a giocare un ruolo attivo per contribuire a garantire un degno futuro alla Monte Lema SA”, si conclude la nota.