BELLINZONA - Grande spavento il 13 agosto per la cagnolina Fly e la sua padrona. Si trovavano infatti in Val Morobbia quando la bestiola è scomparsa, mentre la donna l’ha cercata per ore senza risultato.
La sfortunata cagnolina era finita in un dirupo sull’altro versante della valle. A causa di un violento ed improvviso tuono si era spaventata e correndo all’impazzata aveva percorso diversi chilometri, attraversato la diga, per poi precipitare poco dopo nel dirupo boschivo fino a bordo lago.
A notare la sua presenza un escursionista, che ha allertato il numero di picchetto della Società Protezione Animali di Bellinzona. Non è stato affatto un intervento facile. Subito mobilitato, il gruppo d’intervento tecnico della SPAB è partito con il veicolo attrezzato per gli interventi speciali in direzione dello sbarramento idrico. $
Giunti sul posto, visto il terreno impervio e reso scivoloso dal temporale del pomeriggio, si è provveduto ad installare una linea di calata atta a permettere al soccorritore sceso per oltre novanta metri, di operare in piena sicurezza.
Al sopraggiungere del volontario SPAB il cane ha subito capito le buone intenzioni dell’uomo in rosso ed ha cominciato a dimenarsi ed abbaiare di gioia.
Liberata dai rovi che l’avevano imprigionata, Fly ed il soccorritore sono poi stati recuperati mediante il potente argano a motore Barry Winch da due anni in dotazione alla SPAB. In pochi minuti soccorritore e cane hanno riguadagnato il sentiero sovrastante e Fly ha potuto ritornare scodinzolante e festosa tra le sue braccia e rientrare sana e salva al suo comodo giaciglio.