BELLINZONA – Allerta 3 nel Mendrisiotto e nel Luganese, 4 in tutto il resto del Ticino. Il vento e la pioggia imperversano, ma il peggio, pare, deve ancora arrivare. Sinora i danni sono abbastanza contenuti, a parte il tetto caduto a Giusbiasco, l’acqua dichiarata non potabile per infiltrazioni a Avegno, Lavertezzo Valle, Semione e Ludiano e una colata di materiale sulla cantonale a Vira Gambarogno, ma l’allarme resta alto.
Nel Luganese si teme il vento da sud a sudest a 70/100 chilometri orari, così come la caduta di molta pioggia. Le regioni messe peggio dovrebbero però essere la Leventina e l’Alta Vallemaggia, dove il grado di allerta potrebbe diventare addirittura 5, ovvero il massimo.
Nel weekend per esempio è caduta la quantità d’acqua che solitamente si vede in un mese. Certo, alcuni settori esultano, vista la siccità, ma così è troppo… Fortunatamente, il basso livello dei laghi non pone pericoli, e anche i fiumi sono sostanzialmente sotto controllo (Verbano e Ceresio potrebbero ingrossarsi parecchio).
Gli inviti alla prudenza rimangono dunque alti e attuali. Intanto, chiuse in entrambi i sensi le seguenti strade cantonali: Vico Morcote-Carona, Melano-Rovio, Riva San Vitale-Brusino Arsizio, Stabio-Mendrisio e Seseglio-Pedrinate, oltre alla Mairengo-Osco, per la caduta di alberi.