STABIO – Clamorosi sviluppi nella vicenda dell’uomo che ha scritto che avrebbe ammazzato, una volta in pensione, tutti i poliziotti svizzeri, definendoli “sbirri b------i”. Se a noi, abbastanza spavaldamente, ha detto che non vede perché il suo datore di lavoro debba licenziarlo per un’opinione espressa e di non aver minacciato nessuno in particolare, evidentemente la Polizia cantonale non la pensa allo stesso modo.
Questa mattina infatti ha fatto irruzione presso la Rapelli di Stabio, dove l’uomo lavora e lo ha prelevato, per portarlo in gendarmeria per un verbale.
Anche se scritte, le sue sono minacce pesanti, e dunque il caso viene gestito dal gruppo della Cantonale che si occupa delle persone pericolose o minacciose.
Di certo comunque la scena, così come il post, non sono piaciuti alla Rapelli. Alcune settimane fa una donna fu licenziata da una società di Lugano per un video contro le forze dell’ordine e in parecchi invocano lo stesso provvedimento. Interpellato da tio,ch, il direttore ha preso tempo. “Per ora non voglio commentare. Ho bisogno di qualche ora per fare accertamenti sulla situazione”.