CAPOLAGO – Un’alternativa al licenziamento poteva essere un ricollocamento all’interno della Migros. Ne è convinto Giorgio Fonio, che sui social dice la sua in merito ai nove dipendenti della Monte Generoso che hanno perso il posto, pur ammettendo di non conoscere a fondo la vicenda.
“Se il personale, come sembra, era occupato da anni all'interno di questa azienda, mi sembra ingeneroso addossare a loro la responsabilità delle lacune. Negli anni il management avrebbe potuto discutere con loro definendo degli obiettivi. I manager hanno anche queste responsabilità”, premette, un concetto che aveva già espresso nei giorni passati.
“La Ferrovia Monte Generoso è di proprietà della Migros. Se questi dipendenti, che per anni hanno lavorato offrendo i loro servizi con soddisfazione dell'azienda (altrimenti non li avrebbero tenuti), non vengono più ritenuti idonei dall'attuale direzione, piuttosto che licenziarli avrebbero potuto, per esempio, essere reintegrati all'interno del gruppo Migros”, è la via alternativa che vede.
“Sono solo alcuni spunti che mi permetto di condividere con voi nella speranza che si trovi una soluzione per queste persone che si trovano a vivere un momento di grave difficoltà”, termina. Nei giorni scorsi aveva spiegato a ticinonews di non aver avuto nessun mandato, come OCST, ma di essere pronto a incontrare la direzione per cercare una soluzione.