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Il compositore Marangoni durante le prove con ACSI
Cronaca
29.07.19 - 13:000

Un Festival per riflettere sull'identità della società contemporanea, tra storia medievale, corno alpino, il patrimonio dell'ISIS e un ospite internazionale

Dal 13 al 15 di settembre si terrà a Lugano la prima edizione del Festival Endorfine, organizzato dall’omonima associazione, con eventi dislocato in vari punti di Lugano

LUGANO – Un nuovo attore sulla scena culturale luganese, con l’ambizione di crescere e svilupparsi nel corso degli anni. Dal 13 al 15 di settembre si terrà a Lugano la prima edizione del Festival Endorfine, organizzato dall’omonima associazione.

Endorfine è un festival internazionale dedicato al pensiero e alla creatività. La manifestazione sarà animata da appuntamenti artistici e conferenze con lo scopo di riflettere sull'identità della società contemporanea, sui suoi cambiamenti, sulle energie e sulle speranze dei popoli, coinvolgendo un pubblico ampio ed intergenerazionale.

Gli incontri di Endorfine saranno dislocati in vari luoghi di Lugano, con la precisa volontà
di creare un legame e un’integrazione tra gli eventi e gli spazi che li ospitano.

Il Festival si aprirà con una prima mondiale. Venerdì 13 settembre, dalle ore 18.00, la splendida cornice di Piazza della Riforma accoglierà uno spettacolo straordinario, sia da un punto di vista musicale sia scenografico. Si tratta di Mater, ultima creazione del compositore Gabriele Marangoni, che vedrà esibirsi ben 100 corni delle Alpi grazie alla collaborazione con l’Associazione Corno delle Alpi della Svizzera Italiana su una partitura di musica contemporanea e live electronics, studiata appositamente per diffondersi e
rimbalzare negli spazi del cuore della Città. Un unicum che rivoluziona il suono classico dei corni alpini.

Altro appuntamento clou del Festival si terrà la mattina di domenica 15 settembre alle ore 11.00 al Palazzo dei Congressi. Ospite di Endorfine, per la prima volta in Ticino, sarà infatti il Professor Alessandro Barbero, ordinario di Storia Medievale presso l’Università del Piemonte Orientale. Storico e scrittore di grande successo ha pubblicato svariati volumi sia a carattere scientifico che a livello di narrativa, vincendo tra l’altro il Premio Strega nel 1996. È inoltre assai noto al grande pubblico nella veste di divulgatore, basti pensare alla sua storica collaborazione con il programma della RAI SuperQuark. Formidabile anche il
successo a livello di social dello storico piemontese: i video delle sue conferenze su YouTube raccolgono centinaia di migliaia di visualizzazioni.

Nel programma troveranno spazio anche due prestigiose volti ticinesi. Venerdì 13 alle 21.00 all’ex asilo Ciani, infatti, Endorfine avrà il piacere di riportare in Ticino Gianluca Grossi. Il più noto reporter ticinese presenterà al pubblico di Lugano, con parole e immagini, una conferenze inedita dal titolo “Il senso dell’aspettativa”.

Mentre il Professor Stefano Campana, archeologo ticinese di fama internazionale, con tanto di cattedra alle università di Cambridge e Siena, illustrerà, per la prima volta in Svizzera, sabato 14 settembre alle ore 11.00 presso la Casa della Letteratura di Villa Saroli, gli studi svolti in Iraq sulla distruzione del patrimonio artistico da parte dell’Isis. Una ricerca assolutamente straordinaria realizzata con un ricorso massiccio alle moderne tecnologie, in particolare grazie all’utilizzo dei droni.

Tutti i dettagli - e un altro grande ospite di respiro internazionale - verranno sveltati nel corso di una conferenza stampa prevista nel mese di settembre.

Tutti gli eventi sono gratuiti, ma è caldamente consigliata la prenotazione.

Maggiori informazioni: www.endorfine.site

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