TICINO – Una struttura privata del Sottoceneri si è autodenunciata in Procura due settimane fa. Il motivo? Un altro caso di malsanità in Ticino. Una paziente oncologica di 62 anni è morta all'istante in sala operatoria dopo che le è stato rimosso il port-a-cath, una sorta di catetere che permette un acceso venoso centrale permanente. La vicenda viene riportata dal domenicale il Caffè, che spiega che l'operazione per la rimozione del port-a-cath è stata effettuata in sala operatoria secondo la prassi.
Cosa non ha funzionato a dovere in quella sala operatoria, però, lo stabilirà l'inchiesta avviata dal Ministero Pubblico. La paziente è stata sottoposta all'operazione giovedì 29 agosto. Ma da quel lettino non si è più alzata... Restano le domande sul perché e come è morta una donna durante un'operazione. A giorni sono attesi i risultati ufficiali dell'esame autoptico dell'istituto patologico di Locarno.