LUGANO – Mister X avrebbe un nome di peso, ed anche coloro che sarebbero nella cordata con lui. Stando ai nominativi riportati dal Caffè oggi, a volere l’aeroporto di Lugano sarebbero persone facoltose, note e con alle spalle salvataggi di altre aziende decisamente in difficoltà.
A capo di tutto ci sarebbe Sir Lindsay Owen-Jones, ex Ceo del gruppo francese L’Oréal, cavaliere dell’Impero britannico e commendatore della Légion d’honneur francese. Il 73enne ha fatto la fortuna di L’Oréal, dove ha fatto carriera, e vive in Ticino, a Montagola, dunque ha anche un legame col territorio. Ad Agno ha un aereo e il suo patrimonio è stimato in più di 600 milioni di franchi.
Assieme a lui ci sarebbe il 54enne Andrea Bonomi, fondatore e capo della Investindustrial, anche lui proprietario di un aereo con base ad Agno. Nato a New York, ha salvato diverse aziende messe piuttosto male, su tutti Ducati e Aston Martin.
Il terzo componente della cordata, anche lui con un aereo che fa base ad Agno ,sarebbe Daniele Perfetti, erede dei fondatori del famoso gruppo dolciario.
Smentisce, invece, di essere coinvolto Stefano Artioli.
Non sono fuori gioco, secondo il settimanale, nemmeno Silvio Tarchini e Dario Kessel, mentre secondo nostre fonti anche Enzo Mossino, che avrebbe un progetto di rilancio dello scalo, dovrebbe incontrare i vertici luganesi attorno al 22 ottobre. Forse, a quell’ora i giochi saranno fatti. O forse non ancora.