SVIZZERA – Gli svizzeri rientrati ieri da Wuhan non presentano sintomi da coronavirus, partito proprio dalla città da undici milioni di abitanti tra fine dicembre e inizio gennaio. Lo hanno confermato i test condotti in Francia, dove i cinque svizzeri e tre loro stretti parenti trascorreranno il periodo di quarantena insieme ad altre persone rientrate dalla Cina con lo stesso volo.
I cittadini svizzeri trascorreranno circa due settimane in quarantena in un centro apposito. Lo ha confermato alla stampa il Segretario di Stato francese Adrien Taquet.
Più della SARS
Le persone contagiate dal nuovo coronavirus (2019-nCoV) sono diventate più di 17mila in tutto il mondo, mentre il numero dei morti è salito a 362. Se si considera solo la Cina, il nuovo coronavirus ha provocato più morti della SARS, tra il 2002 e il 2003: allora furono 349 (774 in tutto il mondo), oggi sono 361 (finora solo una persona è morta fuori dal territorio cinese).
Il paese con il maggior numero dei contagi è il Giappone (20), seguito da Thailandia (19) e Singapore (18). Negli Stati Uniti sono stati registrati 11 casi mentre in Europa ci sono state infezioni in Germania (10), Francia (6), Italia, Regno Unito (2), Svezia, Spagna e Finlandia (1): qui c’è un elenco aggiornato con tutti i casi di contagio paese per paese.