ERNA – Che sarebbe stata battaglia era nell’aria. Da Berna arrivano le prime proteste in merito alle chiusure ticinesi riguardanti l’edilizia, su cui Christian Vitta, dopo le parole di Hess, aveva detto che si sarebbe proseguito sulla strada decisa. Ma alla Confederazione non pare star bene.
“I Cantoni non possono regolare nulla nei campi di preminenza della Confederazione, al massimo si può agire su singoli casi (per esempio, chiudere un cantiere se non sono rispettate le norme di sicurezza e distanza sociale, ndr). Un’impresa che è stata chiusa potrebbe richiedere una compensazione, e potrebbe essere il Cantone a pagare questo indennizzo, ma la questione è ancora aperta”, ha detto in conferenza stampa il direttore dell’Ufficio federale di giustizia Martin Dumermuth.
Ha precisato che "secondo l'ordinanza del Consiglio federale, i cantoni hanno autonomia decisionale su tutto quanto non ha ancora deciso la Confederazione". Sui cantieri, una decisione di Berna c’era. Per cui, quanto fatto dal Ticino viene ritenuto illegale.