BERNA – Le autorità federali si sono riunite oggi a Berna per aggiornare la popolazione svizzera circa l’emergenza coronavirus nella nostra Nazione. All’incontro informativo hanno preso parte il delegato dell’Ufficio federale della sanità pubblica Daniel Koch, il capo dell’Amministrazione federale delle dogane Christian Bock, la vicedirettice della Segreteria per la migrazione Cornelia Lüthy, il capo della Direzione per il lavoro della SECO Boris Zürcher e il brigadiere Markus Näf.
“Popolazione svizzera esemplare”
Koch: “In Svizzera, oggi, abbiamo 39 nuovi casi e 5 decessi. Diminuiscono anche i ricoveri in terapia intensiva. L’ottima notizia è che la curva si sta appiattendo. L’evoluzione possiamo dire che è molto positiva. La popolazione svizzera si è comportata in maniera eccezionale”.
“Chi ha sintomi si faccia testare”
Koch: “Adesso è importante che chiunque abbia sintomi si faccia testare dal proprio medico”.
“Nelle case anziani previsto un allentamento delle misure”
Koch: “Cosa dico alle persone a rischio? Che non dovrebbero avere paura. Non devono temere di uscire con la paura di essere contagiati. Sconsigliamo loro di utilizzare i mezzi pubblici e continuare a farsi fare la spesa da chi può. Nelle case anziani pensiamo di poter allentare le misure”.
"Meno controlli ai valichi”
Bock: “Piano piano stiamo allentando le restrizioni anche ai valichi. Ora anche altri gruppi potranno entrare in Svizzera. In questi giorni aumenterà inevitabilmente il transito al confine. Non sarà più necessario controllare ogni singola persona ai valichi. Le riaperture vanno concordate con gli altri Stati.
“Viaggi d’affari OK”
Lüthy: “I viaggi d’affari urgenti possono essere fatti. In questo senso, dovranno essere mostrati i documenti alla frontiera”.
“Due milioni di lavoratori hanno ottenuto il lavoro ridotto”
Zürcher: “Quasi due milioni di lavoratori hanno chiesto e ottenuto il lavoro ridotto”.
(seguono aggiornamenti...)