PREGASSONA – Una trentina di giovani, senza minimamente curarsi delle norme che per combattere il Covid chiedono di evitare assembramenti, che assistono, alcuni come spettatori, altri ne sono gli autori, a un pestaggio. Piovono così multe per non aver rispettato le norme, oltre al fermo di quattro ragazzi, di cui tre minorenni, uno dei quali è finito al Pronto Soccorso.
Se in molti speravano che i mesi di pandemia e di permanenza forzata in casa avessero migliorato il mondo, se fossero stati presenti ieri a Pregassona non ne sarebbero probabilmente convinti. Erano una trentina, appunto, i giovani che si sono riuniti. È scoppiato un litigio, con in particolare uno di loro diventato vittima.
Qualcuno partecipava, picchiandolo, altri guardavano. Senza rispettare le distanze sociali. Ad avvertire la Polizia Cantonale e la Comunale di Lugano, come riferisce La Regione, forse qualcuno del vicinato.
Per il quotidiano, parrebbe essersi trattato di un regolamento di conti fra opposte fazioni, di cui una arrivata dal Sottoceneri, in particolare da Chiasso. Come detto, un ragazzo è finito all’ospedale, quattro sono stati fermati e interrogati (ancora da definire le accuse a loro carico), tre persone sono state multate per non aver rispettato le norme anti assembramento. Inoltre è stato danneggiato un veicolo.