ticinolibero
Cronaca
06.06.20 - 10:430

I possibili furbetti dei crediti Covid in Ticino sono otto

Per ora non vi sono denunce, solo segnalazioni. Le ipotesi di reato potrebbero essere truffa, riciclaggio di denaro, falsità in documenti e violazione dell’ordinanza federale sulle fideiussioni legate al coronavirus

BELLINZONA – La Confederazione ha messo a disposizione in breve tempo un interessante pacchetto di misure per sostenere chi si è trovato in crisi a causa del Coronavirus, con l’estensione del lavoro ridotto e crediti a condizioni favorevoli. Ma qualcuno ne ha approfittato.

Il Ministero Pubblico ha spiegato a La Regione come le segnalazioni giunte relative a truffe sui crediti Covid, appunto, siano otto (contro i 582 casi a livello svizzero, e va tenuto conto che il Ticino è il Cantone con la più alta percentuale di crediti concessi). 

Si tratta di possibili truffe per “cifre varianti da alcune migliaia a qualche decina di migliaia di franchi”. In Ticino, come in Svizzera, non ci sono state denunce, solo segnalazioni. Le ipotesi di reato potrebbero essere truffa, riciclaggio di denaro, falsità in documenti e violazione dell’ordinanza federale sulle fideiussioni legate al coronavirus

Potrebbe interessarti anche
Tags
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile