LOCARNO – “Non usate l’auto se non strettamente necessario”. Così la Polizia cantonale avvisava ieri la popolazione in merito all’annunciata allerta maltempo in tutto il Cantone. Le piogge intense previste per ieri notte, però, non sono arrivate. Ma i danni e gli inconvenienti non sono mancati. Nella giornata di ieri è stato allagato il lido di Agno, una palazzina a Paradiso è stata evacuata dopo un albero è caduto sul balcone di un appartamento.
La preoccupazione circa un ulteriore ingrossamento di fiumi e laghi cala, però, nella giornata di oggi. I livelli delle acque – dicono da MeteoSvizzera – “sono sotto controllo. Le precipitazioni nella notte su martedì sono risultate meno intense del previsto. Da ieri sono stati rilevati soltanto dai 10 ai 20 millimetri di pioggia”.
Il lago di Lugano – specificano dalla stazione di Locarno Monti – “ha raggiunto il suo picco nella notte sfiorando il grado di pericolo 3 e da allora è rimasto stabile a quel livello”. E la Tresa? “L’emissario del lago di Lugano si trova da domenica pomeriggio nel grado di pericolo 2”.
Occhi e ombrelli aperti
La situazione legata al maltempo sembra poter tornare alla normalità nel giro di pochi giorni. Ma occhi e ombrelli aperti perché… “in Ticino sono previste ulteriori precipitazioni fino a venerdì, anche se le stesso dovrebbero risultare insignificanti per il pericolo di piena”.
Si potrà verosimilmente tornare ad apprezzare qualche raggio di sole a partire dalla giornata di giovedì, “nonostante la possibilità di rovesci e temporali nella seconda metà di giornata”.
‘Ponte’ bello a metà
Chi sperava di godersi il sole nel ‘ponte’ del Corpus Domini dovrà accontentarsi di un weekend bello a metà. Le temperature cominceranno a salire da venerdì anche se la possibilità di rovesci – specie verso sera – “non è da escludere”. Sabato è prevista una giornata da 23°, mentre domenica le colonnine di mercurio dei termometri potrebbero raggiungere i 25°.
Il sole – prevedono da MeteoSvizzera – tornerà a scaldare le nostre giornate da lunedì 15 giugno.