BELLINZONA – Quante persone indossano la mascherina sui mezzi pubblici? Stando a un comunicato delle Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi, pochissme: “negli ultimi giorni, dopo gli allentamenti decisi dal Consiglio federale, e durante lo scorso week-end lungo della Pentecoste, abbiamo monitorato I"uso della mascherina. Gli utentí che la indossano sono pochissimi e anche da noi si registrano percentuali al di sotto del 20%”, si legge in una missiva inviata all’Ufficio Federale dei trasporti. Per questo chiede che siano rese obbligatorie: “il Consiglio di amministrazione delle FART vi chiede cortesemente di rivalutare il concetto di protezione, magari introducendo l'obbligo di indossare la mascherina, anche perché sin qui la responsabilità individuale e il rispetto collettivo non hanno fornito i risultati auspicati”.
Le FART sono orgogliose di come è stato affrontato il momento difficile. “Il Consiglio di amministrazione delle FART si complimenta con voi e vi ringrazia per il grande lavoro di coordinamento che è stato fatto nel settore dei trasporti pubblici negli ultimi due mesi e mezzo per far fronte in maniera efficiente ed efficace all'emergenza C0V1D-19. ll concetto di protezione che avete sviluppato per i collaboratori e per l'utenza è stato da noi completamente implementato. Per sensibilizzare la nostra utenza ci siamo serviti di tutti i mezzi e canali informativi a nostra disposizione: comunicati stampa, fogli informativi ufficiali a bordo dei mezzi, testi dinamici sulla paline informative, diapositive informative sui distributori dei titoli di trasporto, pubblicazione del concetto di protezione sul sito www.centovalli.ch e www.vigezzinacentovalIi.com, distribuzione dei fogli informativi alle fermate di Muralto e alle biglietterie. Inoltre l'azienda ha sviluppato un messaggio vocale che trasmette regolarmente all'utenza che viaggia sugli autobus, mediante il quale si consiglia di indossare la mascherina protettiva qualora la distanza minima di2 metri non possa essere rispettata”. Ma a farlo sono davvero in pochi.
Sembra una contraddizione: la gente ha paura a prendere i mezzi pubblici ma non indossa la mascherina. “La domanda di trasporto ha avuto una ripresa nelle ultime settimane ma la stessa al momento è molto lenta. Molti abbonati stanno disertando il mezzo di trasporto pubblico perché lo ritengono un luogo a rischio di possibile contagio in particolare nel traffico d'agglomerato abitualmente a forte domanda. Gli appelli del Consiglio federale, dei virologi e dei medici di tutto il Paese sembrano sin qui poco ascoltati, malgrado l'uso della mascherina sui trasporti pubblici sia pari della strategia di contenimento del coronavirus”.