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Cronaca
02.09.20 - 15:170

"Rivoluzioni o cataclismi?". Ospiti prestigiosi al festival del pensiero per provare a capirlo. La prima sera ci sarà Burioni

L'immunologo, accademico e divulgatore scientifico, voce autorevole sul tema Covid, sarà ospite della seconda edizione di Endorfine Festival. Si parlerà di attualità in diverse forme, dalla criminalità organizzata alle pene per i crimini sessuali

LUGANO – Roberto Burioni, immunologo, accademico e divulgatore scientifico italiano, attivo come ricercatore nel campo dello sviluppo di anticorpi monoclonali umani contro agenti infettivi e nella divulgazione scientifica riguardante i vaccini è diventato un personaggio molto conosciuto in epoca Covid. Le sue opinioni sono sempre state ascoltate come autorevoli. Burioni sarà uno dei prestigiosi ospiti della seconda edizione di Endorfine Festival a Lugano.

La sua conferenza aprirà la rassegna, venerdì 11 alle 21.15, quando una conferenza moderata da Sergio Savoia si concentrerà sul Covid.

Ma non solo Burioni: il titolo del Festival internazionale del pensiero di Lugano che l’11,12 e 13 settembre terrà la sua seconda edizione è “Rivoluzioni o cataclismi?”,  mai come quest’anno la domanda cade a fagiolo: il 2020 è infatti uno di quegli anni destinato ai libri di storia.

Stiamo vivendo una rivoluzione o un cataclisma? Il Comitato e la Direzione di Endorfine hanno deciso di provare a rispondere a questa domanda scegliendo di affrontare alcuni temi che sono importanti nella vita pubblica.

Il Covid è certamente un tema base, che ha pesato e condizionato anche l’organizzazione, come è stato spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione di oggi. “Organizzare la seconda edizione di Endorfine Festival”, ha spiegato la direttrice Roberta Nicolò, “è stata una sfida quotidiana, scandita dal ritmo dell’incertezza che ormai accompagna tutti noi da alcuni mesi. La pandemia ha scompaginato ripetutamente il programma e continua a sconvolgerlo mettendo alla prova tutto il team organizzativo. Abbiamo dovuto confrontarci con i timori degli ospiti, con continue conferme e disdette. Con la necessità di trovare spazi e soluzioni funzionali che garantissero la sicurezza sanitaria. Il tutto sotto il fuoco quotidiano delle notizie nazionali e internazionali sull’evolversi della crisi, che non finiscono di creare incertezza. Infatti a causa della ripresa dell’epidemia di Covid19, Adriana Faranda e Agnese Moro ci hanno comunicato nelle scorse ore l’impossibilità da parte loro di affrontare la trasferta fino a Lugano”. La data di sabato è dunque ancora vacante.

Per gli altri giorni, si affronteranno argomenti vari e importanti, dalle pene per chi commette reati sessuali alla criminalità organizzata, declinata al femminile. Infatti sabato alle ore 16.30 si terrà un appuntamento dedicato al tema della giustizia con il Prof.Paolo Giulini e Francesca Garbarino. I due criminologi, moderati da Roberta Nicolò, illustreranno il loro modello di lavoro per il trattamento dei colpevoli di reati sessuali. Un programma che da 15 anni viene proposto al carcere di Bollate e che ha attirato l’interesse di molti paesi europei. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione IO NO! Per finire, domenica 13 settembre alle ore 11.00, spazio all’incontro tra due donne, moderate da Sacha Dalcol, che porteranno l’esperienza del loro impegno professionale nella lotta alla criminalità organizzata, tema quanto mai attuale anche in Svizzera. La giornalista RAI Dina Lauricella e l’ex procuratrice Carla Del Ponte dialogheranno lungo il percorso che parte dalle stragi di Cosa Nostra del 1992, dove morirono i giudici Falcone e Borsellino, fino all’odierno strapotere della ‘Ndrangheta. Appuntamento in collaborazione con La Casa della Letteratura.

Un parterre di ospiti importanti, che porta certamente prestigio al festival luganese. Personaggi di fama che aiuteranno a riflettere su argomenti base dell’attualità, ed anche il sindaco Marco Borradori applaude. “Come sindaco di Lugano sono particolarmente felice che Endorfine Festival possa ripresentarsi già nel 2020 con una seconda edizione, nonostante le molte difficoltà legate al Covid, dopo l’esordio con il “botto” dello scorso anno che ha riscontrato un grande successo di critica e di spettatori. Anche nel programma di quest’anno ritrovo tematiche, sfaccettature e sfumature diverse tra loro in grado d’incuriosire un pubblico ampio e di stimolare riflessioni in ognuno di noi. In tal senso è pienamente rispettata l’identità di Endorfine che, spaziando tra molteplici discipline accademiche, scientifiche ed artistiche, mette al centro il pensiero, facendo circolare idee, conoscenze ed esperienze distanti tra loro”.

La Città è stata a fianco degli organizzatori di Endorfine Festival sin dall’inizio, come BancaStato. “La Divisione eventi e congressi è molto lieta di collaborare con il Festival Endorfine  nella particolare situazione di questa edizione. Significativo e straordinario è, in particolare, l'intreccio con Longlake Festival, che con la sua eccezionale durata incrocia la creatività di Endorfine. Ringraziamo le persone attive nel Festival Endorfine, come molti altri che hanno animato l'estate, perché diventa sempre più importante la capacità di offrire dialogo aperto e confronto tra soggetti diversi della società, come contributo costruttivo”, ha aggiunto il direttore della Divisione Claudio Chiapparino.

Tutti gli eventi si di svolgeranno al Parco Ciani di Lugano. L’ingresso è gratuito ma è obbligatorio registrarsi ai singoli appuntamenti attraverso il sito www.endorfine.site

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