TICINO – Sorride il turismo ticinese. Il numero di pernottamenti nel mese di luglio – nonostante l’andamento negativo in tutta la Svizzera – è degno di nota. Se nel resto del Paese i pernottamenti di luglio hanno registrato un -26,4%, il Ticino ribalta tutto e segna un +12,7% rispetto allo scorso anno.
Oltre 387mila sono stati i pernottamenti in Ticino nel mese di luglio, riferisce l’Ufficio federale di statistica. Nonostante il coronavirus. O solo per ‘merito’ del coronavirus. Dipende dai punti di vista, ma quel che è certo è che i “segnali di ripresa sono incoraggianti”, fa sapere dal canto suo Ticino Turismo.
L’appello di trascorrere le vacanze estive in Svizzera non è rimasto inascoltato. Rispetto allo scorso anno, infatti, si è registrato un +50,2% degli utenti svizzeri negli alberghi elvetici.
Il direttore di TicinoTurismo Angelo Trotta: “È stato un mese di luglio sorprendente per certi versi. Gli svizzeri ci hanno premiati consentendoci di recuperare, almeno in parte, il terreno perso nei primi mesi dell’anno.Questo significa che il nostro prodotto è molto attrattivo”.
Anche Lorenzo Pianezzi della sezione ticinese di Hotellerie Suisse è rimasto stupito: “Oltre alle famiglie, siamo felici del fatto che tante giovani coppie hanno deciso di prendere il Ticino come meta di viaggio. Anche Lugano è stata ben frequentata, nonostante l’assenza di turisti americani, arabi e indiani. Ma a compensare la loro assenza ci hanno pensato gli svizzeri”.