LUGANO – ‘Fungiatt’, fate attenzione. Non sempre i funghi raccolti nei boschi ticinesi (e non) portano a prelibatezze da gustarsi in compagnia. Le insidie, si sa, sono sempre dietro l’angolo. Ne sa qualcosa – riferisce Tio – un luganese, da domenica in coma al Civico di Lugano per aver ingerito una Amanita muscaria scambiandola con un’Amanita cesarea.
Uno spiacevole caso che ricorda l’importanza di far controllare i funghi raccolti dagli esperti. Intervistato dal portale, il Dott. Adriano Sassi dell’Associazione svizzera degli organi ufficiali di controllo dei funghi rammenta come “i funghi possono variare nella forma e nel colore diventando confondibili. Se non si conosce i funghi è meglio farli vedere”.
“L’avvelenamento – continua – può portare al coma, ma senza conseguenze. Con la muscaria difficilmente si muore. Nel caso, invece, di un’Amanita falloide il fungo può essere fatale”.