PORZA - Un bellissimo gesto natalizio, resosi possibile anche grazie alla solidarietà di tre persone. La start-up momò smhs.ch ha donato alla Fondazione Francesco 700 mascherine FFP2.
La motivazione alla base di questo gesto è la volontà di contribuire a permettere alle persone che vivono una situazione di disagio economico di proteggersi (e proteggere) efficacemente, così spiegano i fondatori. Le mascherine FFP2 sono state preferite alle classiche mascherine chirurgiche a causa del nuovo ceppo di coronavirus ultra-contagioso presente in Gran Bretagna da almeno metà settembre il quale, nei giorni scorsi, è stato identificato anche in Australia, Olanda, Danimarca e Italia.
La donazione è stata resa possibile grazie al fondo solidarietà della start-up, alimentato dal 10% dell’utile aziendale e da donazioni di privati e aziende. In particolare hanno contribuito tre generosi cittadini residenti in Pazzallo senza i quali questa donazione non sarebbe stata possibile.
Quest’azione benefica si aggiunge a quella lanciata nel mese di ottobre – e tuttora in corso – attraverso la quale la start-up ha voluto dispensare un aiuto mirato alle categorie a rischio. La solidarietà si conferma quindi come uno dei pilastri della filosofia imprenditoriale abbracciata dai ragazzi di smhs.ch.
L’auspicio dei fondatori è che "molte altre aziende attive sul territorio cantonale donino materiale di protezione di qualità alle persone a rischio, soprattutto se appartenenti alle fasce meno abbienti della società".