BELLINZONA – Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) si "ritiene soddisfatto della decisione del Gran Consiglio odierna riguardante la tredicesima per le apprendiste e gli apprendisti nel settore pubblico e parapubblico. È infatti stata approvata la modifica normativa che garantisce alle persone in formazione la tredicesima mensilità".
"Nonostante – recita un comunicato inviato ai media – il significativo passo in avanti, la modifica non è priva di lacune. Non vi è infatti alcuna garanzia che il salario degli apprendisti aumenti, con il conseguente rischio che le attuali 12 mensilità vengano ripartite su 13 mesi, riducendo il salario mensile degli apprendisti e mantenendo il salario annuale invariato".
Il SISA rivendica "dunque che alle apprendiste e agli apprendisti venga garantito un aumento salariale con l'inserimento della tredicesima mensilità, l'introduzione di un salario minimo di 1'000 CHF al primo anno di formazione e una riduzione delle ore di lavoro settimanali a 35 ore per tutti i settori. Infine auspichiamo che il Governo intervenga attivamente sul mercato del lavoro e nelle commissioni tripartite per introdurre la tredicesima anche per le persone in formazione impiegate nel settore privato".