TICINO – Domenica 4 luglio 2021 sarà l'ultima uscita de "Il Caffè". Nascerà "La Domenica" a cura del gruppo Corriere del Ticino. L'ufficalità è arrivata oggi tramite una nota pubblicata proprio sul domenicale. L'Associazione dei giornalisti della Svizzera italiana "ha preso atto di quanto comunicato oggi dalle colonne del Caffè dalla Rezzonico Editore SA e dalla Società editrice del Corriere del Ticino. La voce di una chiusura del Caffè era nell’aria da diversi mesi e ora ha trovato una conferma. Si chiude un lungo capitolo di una testata che era riuscita a farsi apprezzare. Non per nulla l’università di Zurigo, nella sua analisi annuale sulla qualità dei media svizzera, ha regolarmente messo il Caffè ai primi posti delle sue graduatorie per la qualità delle sue inchieste e del giornalismo proposto".
"Scompare un titolo, una testata e questo è di certo fonte di rammarico, visti i risultati ottenuti da questa redazione. Non è però una chiusura a tutti gli effetti ma un passaggio di consegne verso una nuova realtà che nascerà a fine agosto e che prenderà il nome di “La Domenica”. Per ATG si tratta di un impegno importante da parte del Corriere del Ticino, anche dal punto di vista finanziario, e di questo va dato atto. Dal nostro punto di vista sarà fondamentale il rispetto di quanto annunciato oggi dagli editori e cioè il mantenimento della redazione che attualmente lavora al Caffè. Per questo motivo vigileremo con molta attenzione affinché quanto promesso venga effettivamente realizzato. Non va inoltre dimenticato che per il Caffè scrivono anche diversi giornalisti freelance il cui lavoro è sempre stato onorato con compensi adeguati. Questo è un punto che nel comunicato di oggi non viene affrontato, sorge dunque una domanda: che ne sarà degli incarichi a loro finora assegnati e i compensi rimarranno gli stessi? C’è da augurarselo in un mercato, quello della carta stampata ticinese, che negli ultimi anni ha visto una forte contrazione dei compensi per i contributi dei collaboratori esterni".
E ancora: "Il comunicato di oggi termina con un ringraziamento a Lillo Alaimo, che ha raggiunto l’età del pensionamento. Ringraziamento a cui si associa anche ATG per “il grande impegno e per la visione di un giornalismo critico e indipendente, volto al rafforzamento della democrazia”, come viene affermato nello stesso comunicato. Ci auguriamo che la nuova testata possa rimanere fedele al solco tracciato da Alaimo e della sua redazione, con un’attenzione particolare al giornalismo d’inchiesta. Il nuovo settimanale rimarrà gratuito perlomeno nella sua forma cartacea. ATG non si stancherà di ripetere che le notizie non sono gratuite e che dietro ogni articolo, ogni titolo, ogni fotografia, c’è una persona che lavora e che si è formata per poterlo fare. Una persona che ha uno stipendio, non qualcuno che lavora gratuitamente. La versione gratuita in questi ultimi anni ha purtroppo veicolato nel pubblico un’idea sbagliata, quella appunto della gratuità. Una visione delle cose che di certo non aiuta il settore nel suo insieme, confrontato oggi con una forte crisi in particolare del mercato pubblicitario e con la ristrutturazione imposta dalle nuove tecnologie In conclusione dunque: un forte grazie a Lillo Alaimo e alla sua redazione per tutti questi anni di impegno nel tenere alta la bandiera del giornalismo di qualità, e un altrettanto forte augurio al nuovo domenicale".
ATG "resterà vigile sulla questione del personale e invita le redazioni e anche il pubblico, i lettori, a riflettere sul tema
della gratuità dei giornali. Nulla è gratuito, perché mai lo dovrebbero essere le notizie?".